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LN: Zilli, FVG disperde patrimonio legnoso regionale

10.06.2014
15:12
(ACON) Trieste, 10 giu - COM/MPB - "La Carinzia sfrutta il potenziale produttivo dei boschi, valorizza il legno e usa energie rinnovabili. Il Friuli Venezia Giulia è potenzialmente nelle stesse condizioni ma sceglie deliberatamente, con la legge approvata dalla maggioranza di sinistra, di lasciar marcire il legno e non farne un uso adeguato. Ritengo che queste decisioni siano estremamente penalizzanti per tutto il Friuli Venezia Giulia, e soprattutto per la montagna".

Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord.

"Abbiamo presentato una serie di emendamenti che puntavano all'effettiva valorizzazione della risorsa legno della nostra terra. In tempi di crisi, un uso consapevole, rispettoso dell'ambiente ed efficace delle fonti energetiche alternative sarebbe stato un segnale molto importante, sia dal punto di vista naturalistico che economico. Purtroppo, la maggioranza, spinta da esasperazioni ideologiche, ha preferito reintrodurre dei vincoli anacronistici, come quello idrogeologico, che arrestano drasticamente lo sviluppo del paesaggio rurale e montano e danneggiano gravemente cittadini e agricoltori".

Ancora Zilli: "Il bosco interpreta un ruolo troppo spesso sottovalutato: è un elemento produttivo, un polmone d'ossigeno, rappresenta un argine per salvaguardare il territorio. Noi chiedevamo di valorizzarlo sotto tutti i punti di vista, nell'ottica di garantire ai territori rurali di montagna la possibilità di risalire la china ottimizzando agricoltura e utilizzo del patrimonio boschivo. La maggioranza, una volta ancora, si inchina all'ideologia, e lascia che la burocrazia schiacci l'economia e gli equilibri sociali del territorio".