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AR: Revelant, pesca sportiva in acque interne risorsa a fini turistici

10.06.2014
17:39
(ACON) Trieste, 10 giu - COM/MPB - "L'altissimo numero di praticanti e appassionati alla pesca sportiva nel mondo, è diventato in molti paesi fonte significativa di reddito con significative ricadute occupazionali con notevoli benefici anche per l'ambiente, legati alla manutenzione dei corsi d'acqua ed all'incremento della presenza ittica all'interno degli stessi".

A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia Responsabile, Roberto Revelant, che sollecita una revisione normativa organica del settore pesca, che ne valorizzi anche il settore turistico, nel rispetto comunque di chi da sempre la pratica in regione.

"Non si può rimanere indifferenti alla diffusione degli appassionati che hanno creato un mercato turistico importante che porta numerosi pescatori a viaggiare alla ricerca di nuovi bacini acquiferi, con ricadute economiche significative in quei luoghi dove hanno saputo ben organizzarsi valorizzando i propri territori.

"Esperienze - continua Revelant - affermate anche nelle vicine Austria e Slovenia, con ricadute reddituali nelle strutture ricettive e di gestione di decine di milioni di euro all'anno, che ne hanno compreso il potenziale ed hanno adottato delle misure volte a favorire ed agevolare lo sviluppo di tale mercato anche attraverso la concessione di zone di pesca agli enti locali o alle associazioni di pescatori dilettanti, in cui da una parte sia possibile l'attività di pesca a carattere turistico-promozionale, e dall'altra l'assunzione da parte dei gestori di obblighi di manutenzione e vigilanza.

"La mia proposta, che ha trovato la condivisione di gran parte del Consiglio regionale se da una parte punta a promuovere il turismo, dall'altra deve rispettare i diversi sistemi di pesca tradizionali oramai consolidati e riconosciuti, ma la nostra Regione, assai ricca di corsi e bacini d'acqua immersi in ambienti incantevoli, può senz'altro adottare uno strumento legislativo con un equilibrio e compromesso opportuno che soddisfi tutte le realtà in collaborazione con l'Ente Tutela Pesca, che deve rimanere alla regia di un progetto, finalizzato ad un sistema integrato di sviluppo".