SEL:Lauri,garantiti servizi e posti lavoro,Stato riconosca specialità
(ACON) Trieste, 12 giu - COM/MPB -"Sia per motivi storici che
per effetto della specialità regionale gli enti locali del Friuli
Venezia Giulia gestiscono direttamente e senza beneficiare di
trasferimenti finanziari specifici servizi aggiuntivi che altrove
non esistono o sono svolti dallo Stato: la norma che abbiamo
votato oggi richiede di essere presentata al Ministero e al
Governo e spiegata nel dettaglio".
Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra ecologia
libertà in Consiglio regionale, intervenendo in Aula a sostegno
del disegno di legge n. 50 e in particolare degli emendamenti
consiliari che riguardano i servizi educativi del Comune di
Trieste e i molti lavoratori precari, in alcuni casi anche da
molti anni, che in quello e in altri ambiti dell'organigramma
degli enti locali e della Regione rischiano di perdere il posto
di lavoro per effetto della sentenza 54/2014.
"E' un lascito dell'Impero austroungarico, a Trieste le scuole
dell'infanzia vengono gestite direttamente dal Comune, e in più
ci sono i ricreatori che nelle altre città non esistono e che
svolgono una funzione preziosa sia durante l'anno scolastico che
durante l'estate: si tratta di "servizi pubblici essenziali non
fungibili" che non possono e non devono essere esternalizzati,
tantoché lo stesso Comune è in procinto di riconoscerli come tali
all'interno del proprio Statuto" - ha continuato Lauri.
"E' molto importante che l'assessore Panontin rappresenti questa
situazione nel modo più efficace al Governo - ha concuso Lauri -
e siamo certi che saprà farlo con lo stesso impegno con cui ha
accompagnato questo provvedimento. Ma è altrettanto importante
che nella malaugurata ipotesi che il Governo abbia qualcosa da
eccepire, l'Amministrazione sia pronta a correre ai ripari: se
questi sono servizi essenziali, e lo sono, è impensabile che ci
possano essere ancora problemi alla ripresa della scuola nel
prossimo settembre".