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SEL:Lauri,garantiti servizi e posti lavoro,Stato riconosca specialità

12.06.2014
11:16
(ACON) Trieste, 12 giu - COM/MPB -"Sia per motivi storici che per effetto della specialità regionale gli enti locali del Friuli Venezia Giulia gestiscono direttamente e senza beneficiare di trasferimenti finanziari specifici servizi aggiuntivi che altrove non esistono o sono svolti dallo Stato: la norma che abbiamo votato oggi richiede di essere presentata al Ministero e al Governo e spiegata nel dettaglio".

Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra ecologia libertà in Consiglio regionale, intervenendo in Aula a sostegno del disegno di legge n. 50 e in particolare degli emendamenti consiliari che riguardano i servizi educativi del Comune di Trieste e i molti lavoratori precari, in alcuni casi anche da molti anni, che in quello e in altri ambiti dell'organigramma degli enti locali e della Regione rischiano di perdere il posto di lavoro per effetto della sentenza 54/2014.

"E' un lascito dell'Impero austroungarico, a Trieste le scuole dell'infanzia vengono gestite direttamente dal Comune, e in più ci sono i ricreatori che nelle altre città non esistono e che svolgono una funzione preziosa sia durante l'anno scolastico che durante l'estate: si tratta di "servizi pubblici essenziali non fungibili" che non possono e non devono essere esternalizzati, tantoché lo stesso Comune è in procinto di riconoscerli come tali all'interno del proprio Statuto" - ha continuato Lauri.

"E' molto importante che l'assessore Panontin rappresenti questa situazione nel modo più efficace al Governo - ha concuso Lauri - e siamo certi che saprà farlo con lo stesso impegno con cui ha accompagnato questo provvedimento. Ma è altrettanto importante che nella malaugurata ipotesi che il Governo abbia qualcosa da eccepire, l'Amministrazione sia pronta a correre ai ripari: se questi sono servizi essenziali, e lo sono, è impensabile che ci possano essere ancora problemi alla ripresa della scuola nel prossimo settembre".