FI: Riccardi, turismo ha bisogno di ampia strategia complessiva
(ACON) Trieste, 17 giu - COM/ET - "Se il rilancio del turismo
nella nostra regione deve passare attraverso l'istituzione di una
spiaggia riservata agli omosessuali, allora credo che qualcuno
abbia le idee un po' confuse sul tipo di offerta che una località
come Lignano debba proporre sul mercato", sostiene Riccardo
Riccardi (FI) in un suo intervento in merito alla strategia
turistica regionale.
"L'idea che accompagna questo progetto riesce infatti a
scontentare ogni fronte", sostiene l'esponente della minoranza,
"da una parte quello dei diretti interessati, ai quali non credo
entusiasmi la prospettiva di finire in una specie di recinto
separati dal resto della comunità - seppur balneare -, dall'altra
gli operatori e gli esercenti del territorio, i quali dubito
siano d'accordo su proposte che dividono e alzano barriere. I
friulani sono gente che rispetta le singole sensibilità, ma allo
stesso tempo guardano a un equilibrio che si deve raggiungere in
modo naturale.
"Indubbiamente Lignano, continua Riccardi, e più in generale le
coste del Friuli Venezia Giulia, hanno bisogno di una strategia
più ampia, in cui il rapporto fra domanda e offerta si articoli
diversamente che in passato. Per questo, nel rispetto del lavoro
di tutti, sarebbe il caso che la Regione formuli degli indirizzi
chiari".
Per Riccardi sarebbe quindi opportuno che si dia ascolto alle
realtà che lavorano e vivono di turismo a Lignano, le cui
priorità e i cui bisogni sarebbero un potenziamento di tutte
quelle strutture necessarie a far rimanere competitivo un luogo
"la cui identità", conclude il consigliere, "non può essere
snaturata da scelte che appaiono essere tanto discriminatorie,
quanto inopportune".