NCD:Colautti,decreto taglia-bollette anche per piccole e microimprese
(ACON) Trieste, 20 giu - COM/MPB - "La Regione intervenga nei
confronti del Ministero per non escludere le micro imprese del
Friuli Venezia Giulia dal risparmio energetico previsto dal
decreto taglia bollette. L'obiettivo deve essere quello di
allargare il numero di imprese interessate, includendo nel
decreto anche quelle piccole realtà che rappresentano l'ossatura
dell'artigianato regionale".
A chiedere l'intervento della presidente Serracchiani e della
Giunta è il capo gruppo del Nuovo Centrodestra, Alessandro
Colautti che ha presentato una mozione sottoscritta anche dai
rappresentanti del Pd, Lega Nord, Autonomia Responsabile, Forza
Italia e Gruppo Misto che verrà discussa nella prossima seduta
del Consiglio Regionale FVG.
"Nel provvedimento taglia bollette - spiega Colautti - con cui il
Governo si ripropone di ridurre le spese energetiche, con un
risparmio per le imprese di 1,9 miliardi, rientrerebbero le
utenze in media tensione e quelle in bassa tensione con potenza
superiore a 55kW. La soglia di 55kW è troppo alta per consentire
alle nostre micro e piccole imprese di poter rientrare nel
provvedimento che, allo stato attuale, andrebbe solo a favore
delle medie realtà imprenditoriali.
"Abbassando la soglia a 16,5 kW i beneficiari passerebbero
dall'attuale 2% all'8%, riducendo il gap esistente tra grandi e
medio piccole realtà produttive, ma al contempo non si diluirebbe
troppo la portata e l'effetto economico del provvedimento. Con
questa misura - aggiunge il capogruppo di NCD - il risparmio per
le micro e piccole imprese del FVG passerebbe da 11,19 /MWh a
9,53 /MWh".