FI:Ziberna,riforma sanitaria,continua smantellamento servizi Gorizia
(ACON) Trieste, 22 giu - COM/MPB - "La Giunta Serracchiani si è
dimostrata abile solo nel sopprimere servizi ai cittadini anche
dove si rischia la pelle, come la sanità".
A dirlo, facendo riferimento alla riforma sanitaria, è il vice
presidente del Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale,
Rodolfo Ziberna, che aggiunge: "Dopo il suo disinteresse verso il
Tribunale di Gorizia e la Brigata Pozzuolo del Friuli, ecco la
scure sulla sanità della Venezia Giulia e di Gorizia in
particolare. Nel bilancio approvato a dicembre la Giunta ha
deciso di risparmiare non tagliando spese inutili, ma tagliando
sui servizi sanitari: oltre 120 milioni in ambito regionale, di
cui quasi 50 milioni nella sola Venezia Giulia".
Ancora Ziberna:"Eravamo certi che nella manovra estiva, che può
contare su oltre 300 milioni di euro,venissero recuperati almeno
80 milioni. Vana illusione. Il buon senso avrebbe imposto di
eliminare i doppioni (la Serracchiani afferma di volerlo fare ma
non lo fa), che invece rimangono, perché evidentemente tutelati
politicamente, anche se costosissimi ed inutili: le cliniche
universitarie, la neurochirurgia e cardiochirurgia di Udine e
Trieste sono solo un esempio.
"Invece la Giunta di sinistra ha voluto chiudere il punto nascite
di Gorizia, come toccasana di tutti i mali. Appare evidente a
chiunque la volontà di gratificare alcuni e punire altri. Prima
la Regione ha minato le basi del reparto rendendone precaria la
guida, non rinforzando medici ed ostetriche e pertanto facendo
crollare il numero delle nascite. Poi ha raccolto i frutti della
sua fatica distruttiva decidendo di chiuderlo, senza tenere conto
che il punto nascite di Gorizia è il più sicuro in regione e tra
i più sicuri in Italia".