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IV Comm:approvato ddl materia urbanistico-edilizia, lavori pubblici

23.06.2014
19:11
(ACON) Trieste, 23 giu - ET/MPB - La IV Commissione - presidente Vittorino Boem (PD), presente l'assessore competente Mariagrazia Santoro - ha esaminato il disegno di legge in materia urbanistico-edilizia, lavori pubblici, edilizia residenziale pubblica, mobilità, telecomunicazioni e interventi contributivi, approvandolo a maggioranza.

Relatori per l'Aula, Pietro Paviotti (Citt), Giulio Lauri (SEL) e il presidente Boem per la maggiorqnza; per la minoranza Alessandro Colautti (NCD), Cristian Sergo (M5S) e Roberto Revelant (AR).

Diversi gli emendamenti proposti e accolti. Tra questi, il primo è del MoVimento 5 Stelle, che meglio specifica le finalità della norma. Di seguito sono state accolte modifiche dalla Giunta, che intervengono specificando, per chiarezza normativa, determinate previsioni all'articolo 2 (edilizia) e all'articolo 4, semplificando la definizione degli interventi subordinabili a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). All'articolo 7 è stata accolta la proposta del consigliere Giulio Lauri (SEL), che prevede la possibilità per i Comuni di esonerare dal contributo per il rilascio del permesso di costruire per gli impianti sportivi ad uso pubblico. A firma di Emiliano Edera e Pietro Paviotti (Citt), insieme a Boem, la modifica all'articolo 9, che interviene sui casali rurali e un emendamento tecnico all'articolo 10. Sempre a questo articolo, la specifica della Giunta che determina le condizioni in base alle quali gli interventi eseguiti senza permesso, possano andare soggetti alla sola sanzione pecuniaria.

Fra gli altri emendamenti: l'inserimento di un articolo inerente la creazione di una rete di stazioni appaltanti e la semplificazine della gestione dei lavori pubblici di interesse locale o regionale, norma questa da mettere in relazione con la riforma del sistema delle Autonomie locali. Con la modifica all'articolo 24 si parla di modalità non più di realizzazione bensì di finanziamento e gestione dei lavori pubblici assistiti dall'amministrazione regionale mentre un altro emendamento specfica che i contributi pluriennali concessi agli enti locali per la realizzazione dei lavori pubblici possono essere utilizzati anche a copertura parziale degli oneri per canoni di locazione finanziaria o leasing operativo, purchè l'utilizzo pubblico permanga per una durata minima di trent'anni. Interamente riformulato, anche nella rubrica, l'articolo 26 sulle politiche di riqualificazione urbana e recupero del patrimonio edilizio esistente sottolutilizzato. Aggiunte poi specificazioni in materaria di conversione di contributi pluriennali erogati a Enti locali per la realizzazione di opere pubbliche, e inoltre una serie di conferme di contributi. Infine modifiche di dettaglio all'articolo sulle disposizioni riguardanti i contributi ex Gescal, che mette in moto 18 milioni di euro.

La Commissione ha anche deciso di proporre all'Aula lo stralcio dei Titoli IV (artt.21-23) e VI (artt.37-41), che trattano rispettivamente di Telecomunicazioni e misure per la valutazione delle condizioni di assegnazione, mantenimento e revoca del servizio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.

Sono state infine aggiunte norme di iniziativa dell'Esecutivo che introducono previsioni per il sostegno dell'edilizia scolastica mediante l'introduzione della programmazione regionale triennale degli interventi edilizi e l'istituzione dell'anagrafe dell'edilizia scolastica regionale.

A conclusione l'assessore ha evidenziato come il ddl nasca da una urgenza espressa dalla società, ossia persone, imprese, comuni. La Giunta, e la maggioranza - ha detto Santoro - si sono fatte carico di queste istanze dando risposte concrete e dimostrando levatura e pragmaticità.

(immagini tv)