IV Comm:approvato ddl materia urbanistico-edilizia, lavori pubblici
(ACON) Trieste, 23 giu - ET/MPB - La IV Commissione -
presidente Vittorino Boem (PD), presente l'assessore competente
Mariagrazia Santoro - ha esaminato il disegno di legge in materia
urbanistico-edilizia, lavori pubblici, edilizia residenziale
pubblica, mobilità, telecomunicazioni e interventi contributivi,
approvandolo a maggioranza.
Relatori per l'Aula, Pietro Paviotti (Citt), Giulio Lauri (SEL) e
il presidente Boem per la maggiorqnza; per la minoranza
Alessandro Colautti (NCD), Cristian Sergo (M5S) e Roberto
Revelant (AR).
Diversi gli emendamenti proposti e accolti. Tra questi, il primo
è del MoVimento 5 Stelle, che meglio specifica le finalità della
norma. Di seguito sono state accolte modifiche dalla Giunta, che
intervengono specificando, per chiarezza normativa, determinate
previsioni all'articolo 2 (edilizia) e all'articolo 4,
semplificando la definizione degli interventi subordinabili a
segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). All'articolo
7 è stata accolta la proposta del consigliere Giulio Lauri (SEL),
che prevede la possibilità per i Comuni di esonerare dal
contributo per il rilascio del permesso di costruire per gli
impianti sportivi ad uso pubblico. A firma di Emiliano Edera e
Pietro Paviotti (Citt), insieme a Boem, la modifica all'articolo
9, che interviene sui casali rurali e un emendamento tecnico
all'articolo 10. Sempre a questo articolo, la specifica della
Giunta che determina le condizioni in base alle quali gli
interventi eseguiti senza permesso, possano andare soggetti alla
sola sanzione pecuniaria.
Fra gli altri emendamenti: l'inserimento di un articolo inerente
la creazione di una rete di stazioni appaltanti e la
semplificazine della gestione dei lavori pubblici di interesse
locale o regionale, norma questa da mettere in relazione con la
riforma del sistema delle Autonomie locali. Con la modifica
all'articolo 24 si parla di modalità non più di realizzazione
bensì di finanziamento e gestione dei lavori pubblici assistiti
dall'amministrazione regionale mentre un altro emendamento
specfica che i contributi pluriennali concessi agli enti locali
per la realizzazione dei lavori pubblici possono essere
utilizzati anche a copertura parziale degli oneri per canoni di
locazione finanziaria o leasing operativo, purchè l'utilizzo
pubblico permanga per una durata minima di trent'anni.
Interamente riformulato, anche nella rubrica, l'articolo 26 sulle
politiche di riqualificazione urbana e recupero del patrimonio
edilizio esistente sottolutilizzato. Aggiunte poi specificazioni
in materaria di conversione di contributi pluriennali erogati a
Enti locali per la realizzazione di opere pubbliche, e inoltre
una serie di conferme di contributi. Infine modifiche di
dettaglio all'articolo sulle disposizioni riguardanti i
contributi ex Gescal, che mette in moto 18 milioni di euro.
La Commissione ha anche deciso di proporre all'Aula lo stralcio
dei Titoli IV (artt.21-23) e VI (artt.37-41), che trattano
rispettivamente di Telecomunicazioni e misure per la valutazione
delle condizioni di assegnazione, mantenimento e revoca del
servizio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.
Sono state infine aggiunte norme di iniziativa dell'Esecutivo che
introducono previsioni per il sostegno dell'edilizia scolastica
mediante l'introduzione della programmazione regionale triennale
degli interventi edilizi e l'istituzione dell'anagrafe
dell'edilizia scolastica regionale.
A conclusione l'assessore ha evidenziato come il ddl nasca da una
urgenza espressa dalla società, ossia persone, imprese, comuni.
La Giunta, e la maggioranza - ha detto Santoro - si sono fatte
carico di queste istanze dando risposte concrete e dimostrando
levatura e pragmaticità.
(immagini tv)