CR: sì mozione ampliamento decreto taglia-bollette e fine lavori (7)
(ACON) Trieste, 25 giu - RCM - Mozione trasversale, firmata dai
capigruppo di NCD, Colautti con il vice Ciriani, di LN, Piccin,
del PD, Shaurli, di AR, Dipiazza, del Gruppo misto, Tondo, e di
FI, Riccardi, sull'ampliamento dell'impatto del cosiddetto
decreto taglia-bollette del Governo, approvata all'unanimità.
Nel documento si fa, innanzitutto, presente che con tale
provvedimento si intende ridurre la bolletta energetica delle
piccole e medie imprese secondo una filosofia redistributiva
volta a restituire a chi nel tempo ha pagato di più. Ma da
un'analisi a firma Confartigianato risulterebbe la necessità di
portare da 55 KW ad almeno 16,5 KW la soglia di potenza impegnata
dalle utenze in bassa tensione. Ciò affinché anche le piccole
imprese possano beneficiare del decreto.
Ecco che la richiesta dell'Aula alla Giunta regionale è di
intercedere presso il Governo affinché accolga la proposta di
abbassamento del parametro elettrico, indicativo delle utenze in
bassa tensione che usufruiscono dello sconto. In tal modo si
ridurrebbe il divario tra grandi e medio-piccole imprese, mentre
la platea dei beneficiari si amplierebbe.
Con il decreto come oggi formulato - ha fatto presente anche
l'assessore Vito, la quale ha ringraziato i presentatori della
mozione - 710mila aziende posso beneficiare delle sue previsioni,
ma a detta di Confartigianato sono almeno 4 milioni le attività
economiche escluse. La sollecitazione al Governo di ampliamento,
dunque, è d'obbligo.
I lavori odierni sono così terminati. Riprenderanno domani
mattina con le interrogazioni e le interpellanze dei consiglieri
alla Giunta.
(fine)
(immagini tv)