Inaugurata mostra miniature di Umbero Radivo in Consiglio regionale
(ACON) Trieste, 26 giu - RCM - Pirano, il 18 marzo 1932, gli
diede i natali e l'amore per il mare, Trieste tutto l'affetto che
questa città ha sempre dedicato agli esuli. Di Umberto Radivo,
mancato all'affetto dei suoi cari la scorsa settimana, oggi
parlano i suoi modellini, numerosissimi, rappresentazioni tanto
delicate quanto precise di scorci della mai dimenticata Pirano,
ma anche dell'amata Trieste e di molti monumenti delle principali
città d'Europa.
Il Consiglio regionale, grazie all'interessamento del suo
vicepresidente Igor Gabrovec, che ha trovato l'appoggio di tutta
la Presidenza, fa da vetrina a una decina di miniature create da
Radivo, a disposizione del pubblico sino al 31 luglio prossimo.
Delle sue opere, il presidente Franco Iacop ha sottolineato la
perfezione della ricostruzione sin nei dettagli, mentre il
vicepresidente Gabrovec ha detto che permettono agli stessi
triestini di realizzare quanto siano belli e unici i palazzi
della loro città. Suo l'impegno che le opere di Radivo non siano
dimenticate in qualche magazzino.
Alla figlia Linda il compito di riassumere la vita del padre,
caratterizzata da atteggiamenti di umiltà, lealtà, nostalgia per
la terra d'origine e solidarietà verso tutti gli esuli d'Istria e
Dalmazia, come se con le sue opere avesse voluto calmierarne le
sofferenza e omaggiare chi ha vissuto con coraggio.
Giovanissimo, si dedicò al modellismo navale, per poi passare,
nell'età più matura, a riprodurre palazzi, chiese e castelli, non
lesinando nelle dimensioni, in alcuni casi davvero notevoli. Per
motivi di salute, abbandonò questo suo hobby nel 2013.
(foto; immagini tv)