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Determinazioni dell'Ufficio di presidenza

26.06.2014
16:49
(ACON) Trieste, 26 giu - MPB - L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, presieduto da Franco Iacop, ha aggiornato il Piano della Trasparenza del Consiglio per completare le informazioni riguardanti gli assegni vitalizi attualmente corrisposti agli ex consiglieri regionali.

L'organismo consiliare ha anche preso atto che ai sensi del decreto legge 91/2014, avverso le delibere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, riguardo i rendiconti dei Gruppi Consiliari è resa possibile l'impugnazione alle sezioni riunite della Corte in speciale composizione; altro punto di cui ha preso atto è che entro i termini assegnati da parte dei capigruppo non sono stati effettuati tutti gli adempimenti che l'Ufficio aveva a suo tempo richiesto e pertanto si è deciso di assumere le conseguenti iniziative per la tutela del Bilancio regionale.

Un altro aspetto trattato è quello dell'organizzazione degli uffici del Consiglio regionale. In seguito all'introduzione della relazione tecnico-finanziaria a corredo di tutti i progetti di legge che comportano oneri finanziari - così come più volte era stato indicato dalla Corte dei Conti - gli uffici dell'area giuridco-legislativa, che seguono il processo legislativo, vengono riorganizzati per fornire un ulteriore servizio a supporto dell'attività legislativa dei consiglieri regionali, in collaborazione anche con gli uffici tecnico-finanziari dell'Esecutivo.

E' stato inoltre determinata, in base alla legge 9 del 2014, l'indennità del Garante regionale dei diritti della persona; per il presidente, che ha funzioni di garanzia per i minori, è stata fissata in 18 mila euro annui; per gli altri due componenti, che svolgono rispettivamente funzioni a garanzia dei detenuti e delle persone oggetto di discriminazione, è stata quantificata in 13.500 euro ciascuno.

E' stata accolta la domanda dell'ex-consigliere Franco Baritussio (in carica nella VIII e X legislatura) di restituzione di quanto versato a titolo di contributo per la corresponsione dell'assegno vitalizio e della sua quota. L'importo è pari a 232 mila 925 euro.

L'Ufficio di presidenza ha infine deciso di proporre alla Giunta regionale l'estensione anche al Consiglio regionale dei tirocini di formazione e orientamento per neolaureati.