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FI: Ziberna, no a chiusura punto nascite di Gorizia

01.07.2014
13:11
(ACON) Trieste, 1 lug - COM/AB - Sono stato appena informato che la Giunta regionale avrebbe appena formalizzato nella sua riunione pomeridiana la soppressione del punto nascite di Gorizia. Voglio essere certo che trattasi di notizia infondata, perché questa decisione qualsiasi governante di buon senso l'avrebbe adottata dopo essersi misurato con il territorio e le sue istituzioni.

La Regione ha alimentato il muro contro muro tra Gorizia e Monfalcone anche in ambito sanitario, nella logica del divide et impera, approfittando per distogliere risorse e servizi da destinare ad altre aree della regione. Dove sono la soppressione di una delle due cliniche universitarie? E di una delle due neurochirurgie e cardiochirurgie? Ad affermarlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, che aggiunge.

Chi alimenta questa guerra territoriale, le cui vittime sono sia i goriziani che i monfalconesi, si assume una gravissima responsabilità. I due nosocomi isontini hanno grandi eccellenze e potenzialità. Gli stessi punti nascite potrebbero contare, in collaborazione, su almeno mille parti all'anno.

Oggi la Regione sta togliendo le ambulanze (due in pochi mesi), tergiversa sulla trombolisi, taglia il personale medico pregiudicando la prestazione sanitaria. Notizie allarmanti danno per decisa la chiusura del centro trasfusionale di Gorizia e il suo trasferimento a Monfalcone. Infine, si mormora anche la possibilità della chiusura del pronto soccorso nelle ore notturne.

Mi auguro - conclude Ziberna - che il grado di follia politica di questa Giunta, ebbra del voto elettorale di Renzi, non giunga a tanto, perché su questo si faranno le barricate. È nota, anche a chi come la Giunta non si intende di sanità, l'importanza del primo soccorso, per il quale i 15 minuti possono fare la differenza tra la vita e la morte. Spero che la scelleratezza politica si fermi per non andare incontro, moralmente prima che politicamente, a gravissime conseguenze.