CR: semplificazione edilizia, concluso esame articoli (4)
(ACON) Trieste, 1 lug - ET - Passano il vaglio dell'Aula
sostanzialmente immodificati anche gli articoli del disegno di
legge sulla semplificazione edilizia che vanno dal 15 al 19.
All'articolo 20 è stata soppressa la previsione, su proposta
della Giunta, che avrebbe permesso alla Regione di finanziare i
lavori pubblici per il tramite di Mediocredito, prevedendo poi in
sostituzione la nascita del Fondo per il coordinamento dei
rapporti finanziari tra la Regione e le autonomie locali,
introdotto all'articolo 25 bis.
Stralciato l'articolo che trattava di stazioni appaltanti e
semplificazione della gestione dei lavori pubblici, mantenuti
invece su richiesta della Giunta due articoli del Titolo IV, per
consentire di avviare importanti procedure per la rete di banda
larga sul territorio.
Nella parte del disegno di legge che tratta di politiche di
riqualificazione urbana e recupero patrimonio edilizio è stata
accolta la proposta di Roberto Revelant (AR), Alessandro Colautti
(NCD), Riccardo Riccardi (FI) e Mara Piccin (LN), che consente al
singolo Consiglio comunale di ridurre fino all'80% i contributi
per i permessi di costruire in caso di riuso di edifici dismessi.
Ritornerà in Commissione anche l'intero Titolo dedicato alle
misure per la valutazione delle condizioni di assegnazione,
mantenimento e revoca del servizio dell'edilizia residenziale
pubblica sovvenzionata. Come preannunciato dall'assessore
Santoro, queste stesse norme saranno riproposte al Consiglio in
sede di variazioni di bilancio.
Accolti senza variazioni rilevanti anche gli ultimi articoli del
disegno di legge.
(immagini tv)
(segue)