PD: Cremaschi, bonus bebé, meglio finanziare servizi a famiglie
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/ET - Non soldi diretti alle
famiglie, ma un finanziamento al sistema di servizi a sostegno
alle famiglie.
Sulla questione sollevata da Forza Italia interviene la
consigliera regionale del PD Silvana Cremaschi.
"Contrariamente a quanto può apparire a prima vista, gli studi
sulla situazione europea ci dimostrano che i fondi dati una
tantum non hanno modificato le scelte relative alla natalità e
alla genitorialità" fa notare Cremaschi che spiega come, invece,
"sono risultati efficaci gli interventi organici, complessi,
sistemici di sostegno alle famiglie".
"Significativi sono risultati gli interventi orientati
soprattutto a favorire una maggiore compatibilità del tempo
familiare con quello lavorativo all'interno delle famiglie con
figli", spiega l'esponente della maggioranza.
"Le ricerche internazionali evidenziano infatti che,
contrariamente al passato, l'ingresso nel mercato del lavoro
della donna non pregiudica il raggiungimento di un buon tasso di
natalità, ma crea invece le condizioni sociali ed economiche per
una sua elevazione. Altre ricerche evidenziano che l'instabilità
lavorativa femminile è la principale imputata della bassa
fertilità in molti Paesi europei (tra cui l'Italia); in
particolare - spiega Cremaschi - situazioni di lavoro occasionali
esercitano un effetto negativo sulla fertilità, mentre situazioni
di lavoro stabile o di part-time continuativo contribuiscono a
elevarne il tasso".
Proprio per questi motivi, conclude la consigliera, "su temi
delicati come la famiglia, è bene distinguere tra
strumentalizzazioni politiche e quanto è ampiamente dimostrato
dall'esperienza e da autorevoli ricerche".