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FI: Novelli, la regione per un turismo accessibile a tutti

08.07.2014
16:27
(ACON) Trieste, 8 lug - COM/AB - "La nostra regione deve proporre un'offerta turistica alla portata di tutti, anche alle persone con disabilità, tema peraltro auspicato anche dalla consulta regionale delle associazioni dei disabili (riconosciuta con LR 41/96) attraverso un possibile protocollo di intesa con l'Assessorato al Turismo e la consulta medesima. E per questo c'è bisogno di un'informazione rivolta proprio a chi è portatore di questo problema, affinché siano rese note le strutture ricettive, turistiche e i servizi del territorio che dispongono di piena accessibilità, senza barriere di alcun tipo".

Questa la richiesta formulata in un'interrogazione del consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli, che punta il dito su un sito Internet della Regione poco sfruttato, anzi abbandonato a sé stesso.

"L'assessorato regionale alle attività produttive e l'Associazione tetraplegici del Friuli Venezia Giulia - spiega Novelli - hanno creato un sito (www.turismoaccessibilefvg.it) che dovrebbe mettere a disposizione una serie di informazioni riguardanti l'accessibilità delle strutture ricettive e dei servizi turistici presenti nel territorio regionale. Ebbene, come si evince visitando il sito, nulla di tutto ciò è stato fatto".

"Inoltre - prosegue Novelli - presso il ministero del Turismo è stata costituita una Commissione per la promozione e il sostegno del turismo accessibile, con lo scopo di mettere ogni persona con i suoi bisogni al centro del sistema turistico. Questa Commissione ha elaborato un Manifesto nel quale si prevede che le Autonomie locali hanno il compito di implementare l'accessibilità urbana, degli edifici pubblici e dei trasporti locali, pianificando periodiche azioni di verifica e di promozione delle proposte turistiche per tutti".

"Alla luce di tutto ciò - conclude Novelli rivolgendosi alla Giunta - chiedo quali iniziative intende assumere per adeguare i servizi turistici e informativi dedicati non solo alle persone con disabilità, ma anche ad anziani, così come ai genitori alle prese con i passeggini, o a persone con allergie o problemi alimentari nell'ottica della progettazione accessibile universale. Insomma tutta una fascia di potenziali turisti disposti magari a venire nella nostra regione e ai quali bisogna fornire ogni informazione per il loro comfort e per i loro diritti".