Pd: Shaurli, sì chiaro del Pd a chiusura Cie di Gradisca
(ACON) Trieste, 9 lug - COM/RCM - Sulla questione Centro di
identificazione ed espulsione (Cie) di Gradisca, nel Pd non vi è
alcuna incertezza. Lo sottolinea il capogruppo del Pd in
Consiglio regionale, Cristiano Shaurli, quando evidenzia che "una
mozione chiara è stata già approvata in Aula, così come chiara è
stata la posizione seguente della Giunta regionale. Riteniamo,
invece, proprio per la nostra convinzione e l'importanza del tema
trattato, che non ci sia bisogno di primazie o ricerca di
visibilità partitica".
Peraltro, aggiunge Shaurli, "eventualmente sarebbe stata
discussa, per fortuna, la mozione concordata con la consigliera
Silvana Cremaschi sulla quale era stata manifestata amplia
convergenza sia dai consiglieri del Pd sia da quelli dei
Cittadini, senza trascurare il fatto che ci sono dei regolamenti
che danno precedenza alle mozioni di minoranza".
E ancora, rincara il consigliere, "anziché assumere posizioni del
genere, è auspicabile invece un serio lavoro che parta dal reale
obiettivo ed eviti strumentalizzazioni già viste e che hanno
impedito maggioranze più ampie nella contrarietà al Cie. Quindi
nessun cambio di idea, un no fermo al Cie e a qualsiasi ipotesi
di riapertura, un no secco alla ricerca di visibilità politica su
questi temi dove contano solo i risultati e le persone".