M5S: presentata petizione che chiede reddito minimo garantito
(ACON) Trieste, 12 lug - COM/AB - "Crediamo che, dopo un anno
di battaglie su questo tema, sia giunto il momento di mettere la
parola fine a questa vicenda. Con il lancio di questa petizione
popolare vogliamo dimostrare che il reddito minimo garantito non
è solo una volontà politica del MoVimento 5 Stelle e dei
consiglieri regionali M5S. Si tratta, infatti, di uno strumento
voluto da migliaia di cittadini del Friuli Venezia Giulia".
Il gruppo consiliare regionale dei MoVimento 5 Stelle,
accompagnato da numerosi consiglieri comunali M5S, ha presentato
questa mattina nella sede della Regione la petizione popolare con
cui si chiede l'istituzione del reddito minimo garantito.
"Alle elezioni regionali del 2013 il 60% di chi ha votato ha dato
il proprio assenso ai programmi del centrosinistra e del
MoVimento 5 Stelle - ha ricordato il consigliere Cristian Sergo.
Tra i punti fondamentali di entrambi i programmi c'era proprio il
reddito minimo garantito. Solo un anno fa la futura presidente
Serracchiani era arrivata a dire che questa misura era necessaria
e che andava attuata subito. Oggi invece la maggioranza non vuole
prendere in considerazione la nostra proposta sostenendo che non
ci sono i fondi, che mancano le coperture, che così si fa solo
propaganda. La Giunta sbaglia - aggiunge il portavoce M5S. I
fondi ci sono. E lo dimostreremo durante la discussione della
legge di assestamento che va in Aula il 22 luglio2.
"Per l'assestamento ci sono a disposizione 240 milioni di euro -
ha ricordato il portavoce M5S. Secondo l'assessore Panariti per
il reddito minimo garantito servono circa 50 milioni di euro.
Bene, dopo le illustrazioni della Giunta in Commissione abbiamo
iniziato ad analizzare il testo. Solo nei primi tre articoli
della legge abbiamo già individuato almeno 8 milioni di euro che
possono essere risparmiati. Gli sprechi, insomma, abbondano, a
partire dalle poste puntuali, che continueremo a combattere con
tutte le nostre forze".
"Inizieremo subito a raccogliere le firme - ha annunciato Sergo -
chiedendo anche l'appoggio delle tante realtà presenti sul
territorio che a più riprese hanno dimostrato sensibilità su
questi temi. Pensiamo, per esempio, alla Caritas che nelle ultime
ore ha lanciato l'allarme per il raddoppio del numero dei poveri
in Italia, invocando l'introduzione di un reddito di inclusione.
Si tratta di un provvedimento - ha aggiunto il consigliere
regionale - sostanzialmente simile a quello da noi proposto in
Regione".
"Allo stesso tempo vogliamo ribadire che siamo aperti al dialogo
con le altre forze politiche presenti in Regione per migliorare
la nostra proposta di legge - ha detto Sergo. Per noi è
importante l'obiettivo finale. E la raccolta firme andrà avanti
finché non approderà in Aula il reddito minimo garantito".
"Ovviamente - ha concluso il portavoce del MoVimento 5 Stelle -
non appena riusciremo a vederla, chiederemo alla presidente
Serracchiani di firmare la nostra petizione".