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CR: variazioni di bilancio, relatore di maggioranza Paviotti (3)

22.07.2014
11:22
(ACON) Trieste, 22 lug - ET - "Questa legge di assestamento di bilancio ha centrato l'obiettivo di dare risposta a tutti i temi che in sede di legge finanziaria non avevano potuto trovare risposta a causa della nuova disciplina di bilancio introdotta nel 2014".

È questo il parere del relatore di maggioranza Pietro Paviotti (Citt) sulla manovra estiva in discussione in Aula, una manovra che sconta il fatto che gli spazi finanziari disponibili sono inferiori alle entrate e che il livello della spesa, per effetto dei vincoli derivanti dal Patto di stabilità e dunque a prescindere dal livello delle entrate, deve essere ulteriormente ridotto.

Paviotti fa poi la lista degli interventi contenuti nel ddl.

Il taglio di quasi 90 milioni agli Enti del Servizio Sanitario regionale previsto all'inizio del 2014 sarà ridotto a 30 milioni circa per effetto dell'attribuzione di 40 milioni dell'avanzo regionale e dell'utilizzo nel 2014 di 15 milioni di avanzo 2013 degli Enti stessi. Una parte importante dell'avanzo (9 milioni) viene reinvestita nel sociale, con 5,1 milioni destinati all'abbattimento delle rette dei nidi. Quasi 26 milioni vanno alle attività produttive, con 3,5 milioni destinati solo ai bandi per la ricerca applicata e l'innovazione tecnologica.

Accesso al credito delle imprese: il 2014 potrà contare sul flusso di risorse derivanti dall'extragettito 2013 (80 milioni) che sono entrate all'inizio di quest'anno nelle disponibilità dei diversi Fondi di rotazione regionale e dell'ulteriore stanziamento di una quota significativa dell'avanzo pari a 49 milioni.

Sulle politiche del lavoro va rilevato che i contratti di solidarietà difensivi, che già erano passati da 2 milioni a 3,5 milioni in occasione della legge finanziaria, vedono un ulteriore rilevante stanziamento di 3,9 milioni.

Sono 9,2 i milioni di euro destinati alle opere idrauliche e di sistemazione idrogeologica e per opere di prevenzione di calamità naturali.

La cultura vede uno stanziamento di 4,5 milioni di euro, 7 i milioni ai contratti di servizio del trasporto pubblico su gomma e rotaia (4 milioni) e alle politiche di sviluppo della portualità (3 milioni).

A sostegno del recupero di un ingente patrimonio immobiliare esistente, 3 milioni, 1,5 milioni per interventi urgenti di edilizia scolastica, un'ulteriore risorsa rispetto a quelle veramente imponenti a disposizione per questa importantissima finalità. Infatti tra contributi derivanti dal "decreto del Fare" e l'apertura di spazi finanziari di spesa, la nostra regione beneficierà di oltre 27,5 milioni tra il 2014 e il 2015. A ciò va aggiunto che vi saranno ulteriori 28 milioni a valere sui fondi POR FESR 2014-2020 che verranno assegnati dalla Regione per l'efficientamento energetico delle scuole a partire da inizio 2015 in seguito alla pubblicazione dei bandi.

L'importo definitivo delle quote di compartecipazione degli enti locali ai proventi dei tributi erariali riscossi nel territorio regionale per l'anno 2013 è stato accertato in circa ulteriori 101 milioni di euro di cui risultano distribuibili circa 72 milioni di euro. Di questi circa 40 milioni verranno assegnati immediatamente e circa 30 milioni - in accordo con il sistema delle Autonomie - vengono accantonati in un fondo a valere sul 2015. Una notizia dunque positiva per i Comuni i quali, tuttavia, come già sottolineato in premessa, continuano (soprattutto loro) a soffrire i vincoli derivanti dal Patto di stabilità, ha rilevato Paviotti.

(segue) (immagini tv)