CR: variazioni bilancio, relatore di minoranza Cargnelutti (6)
(ACON) Trieste, 22 lug - RCM - "Ci eravamo lasciati in sede di
bilancio per l'anno 2014 (lo scorso dicembre) con la promessa
della Giunta che avrebbe provveduto, in sede di assestamento, a
una manovra di investimenti, a fronte di un bilancio che
prevedeva una manovra sostanzialmente di spese correnti. Posso,
quindi, riconoscere alla Giunta che si tratta di una manovra
condivisibile, salvo alcuni chiaroscuri e alcuni stimoli che
riteniamo di indicare".
Così il secondo relatore di minoranza, Paride Cargnelutti (NCD),
che dà un colpo al cerchio e uno alla botte: "Da un lato la
Giunta si è mossa in continuità rispetto alla spesa sanitaria e
ad alcune spese correnti necessitate, ma riconosciamo che quasi
la metà dell'avanzo è stato effettivamente assegnato al comparto
dell'economia e del lavoro, attuando la manovra degli
investimenti che ci attendevamo".
Nei chiaroscuri, però, Cargnelutti mette la necessità di
rimpinguare il Fondo per l'autonomia possibile (FAP) e i
finanziamenti delle associazioni che perseguono la tutela e la
promozione sociale dei disabili. Inoltre, la presenza di norme
puntuali, sempre criticate dal centrosinistra quando in
maggioranza c'era il centrodestra: che oggi si riconosca che sono
necessarie per risolvere problematiche d'emergenza che non
possono attendere le procedure ordinarie.
Un terzo richiamo il consigliere lo ha fatto "a una politica
degli investimenti che veda maggiormente coinvolti i soggetti
privati: l'investimento non può esser sostenuto solo dalla sfera
pubblica, ma deve trovare il coinvolgimento di soggetti privati
con l'apporto di risorse proprie, come ad esempio nel
cofinanziamento delle piccole manutenzioni e per rendere
efficienti gli impianti energetici degli edifici".
In conclusione Cargnelutti, che ha criticato anche le decisioni
della Giunta relativamente alle Autonomie locali e alla sanità,
ritiene che il suo giudizio finale si baserà su quanto spazio
troveranno in Aula le sue proposte in materia di protezione
sociale.
(segue)
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