CR: variazioni bilancio, relatrice di minoranza Bianchi (7)
(ACON) Trieste, 22 lug - RCM - A cominciare il suo intervento
calcolatrice alla mano, la relatrice di minoranza Elena Bianchi
(M5S): il saldo finanziario è stato detto essere pari a
242.478.840,43 euro, a cui vanno aggiunti 71,9 milioni quali
nuove risorse al sistema delle autonomie locali. Se facciamo il
totale delle ripartizioni, arriviamo a circa 122 milioni.
Sommando i 24 milioni per la ricapitalizzazione di Mediocredito e
l'accantonamento di 49 milioni per il Fondo di rotazione per lo
sviluppo, arriviamo a 195 milioni. Da ciò deriviamo la
parcellizzazione di circa 50 milioni in interventi evidentemente
non degni di nota. Sarà nostra cura - ha quindi affermato la
Bianchi - recuperare tutte le poste che si sostituiscono a una
normativa di tipo generale e vanno ad 'aiutare' soggetti
discrezionali senza un'adeguata motivazione che ne determini
l'inderogabilità.
Poi la Bianchi ha denunciato il ruolo secondario lasciato al
Consiglio regionale, sminuito nella sua importante funzione
legislativa, ed è così entrata nel dettaglio della norma: "In
tema di agenzie, enti, consorzi e miriade di altri soggetti
coinvolti nello sviluppo del territorio, ribadendo la nostra
ferma convinzione che siano troppi ed è necessaria una revisione
complessiva, auspichiamo che lo si faccia tenendo conto delle
esigenze delle imprese e non solo di chi gestisce posizioni di
potere.
"Poco è stato fatto per la riqualificazione energetica degli
edifici privati.
"Degna di nota la reiterata proroga per l'adeguamento degli
impianti di distribuzione carburanti, perché in un anno non si è
ancora provveduto alla sistemazione dei requisiti.
"Apprezziamo lo sforzo che si sta facendo intervenendo nelle
situazioni di emergenza dell'edilizia scolastica. Riteniamo
tuttavia che l'istruzione pubblica sia una priorità non
negoziabile, quindi questa Giunta non dimostri ancora abbastanza
coraggio nella destinazione di adeguate risorse e non abbia
ancora verificato l'efficacia del sostegno all'insegnamento della
lingua friulana nelle scuole, continuando a investire cospicue
risorse in un intervento da rivedere, né, nonostante gli appelli
e un ordine del giorno accolto ormai un anno fa dalla Giunta, si
sia fatto alcunché in tema di sostegno scolastico ai disabili.
"Non riteniamo, poi, sufficienti le risorse destinate per i fondi
sociali dei Comuni e per l'abbattimento rette dei servizi per la
prima infanzia, per integrare e sostenere il welfare regionale.
"In conclusione, la nostra attenzione sarà concentrata sulla
ricerca di risorse che permettano di finanziare la legge sul
reddito minimo garantito, per il quale, secondo l'assessore
Panariti, servono circa 50 milioni di euro, cifra che non sarà
difficile trovare tra le pieghe delle scelte della Giunta".
L'Aula è, così, passata al dibattito generale. Ad essersi
iscritti, una trentina di consiglieri.
(segue)
(immagini tv)