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CR: variazioni bilancio, relatrice di minoranza Bianchi (7)

22.07.2014
11:57
(ACON) Trieste, 22 lug - RCM - A cominciare il suo intervento calcolatrice alla mano, la relatrice di minoranza Elena Bianchi (M5S): il saldo finanziario è stato detto essere pari a 242.478.840,43 euro, a cui vanno aggiunti 71,9 milioni quali nuove risorse al sistema delle autonomie locali. Se facciamo il totale delle ripartizioni, arriviamo a circa 122 milioni. Sommando i 24 milioni per la ricapitalizzazione di Mediocredito e l'accantonamento di 49 milioni per il Fondo di rotazione per lo sviluppo, arriviamo a 195 milioni. Da ciò deriviamo la parcellizzazione di circa 50 milioni in interventi evidentemente non degni di nota. Sarà nostra cura - ha quindi affermato la Bianchi - recuperare tutte le poste che si sostituiscono a una normativa di tipo generale e vanno ad 'aiutare' soggetti discrezionali senza un'adeguata motivazione che ne determini l'inderogabilità.

Poi la Bianchi ha denunciato il ruolo secondario lasciato al Consiglio regionale, sminuito nella sua importante funzione legislativa, ed è così entrata nel dettaglio della norma: "In tema di agenzie, enti, consorzi e miriade di altri soggetti coinvolti nello sviluppo del territorio, ribadendo la nostra ferma convinzione che siano troppi ed è necessaria una revisione complessiva, auspichiamo che lo si faccia tenendo conto delle esigenze delle imprese e non solo di chi gestisce posizioni di potere.

"Poco è stato fatto per la riqualificazione energetica degli edifici privati.

"Degna di nota la reiterata proroga per l'adeguamento degli impianti di distribuzione carburanti, perché in un anno non si è ancora provveduto alla sistemazione dei requisiti.

"Apprezziamo lo sforzo che si sta facendo intervenendo nelle situazioni di emergenza dell'edilizia scolastica. Riteniamo tuttavia che l'istruzione pubblica sia una priorità non negoziabile, quindi questa Giunta non dimostri ancora abbastanza coraggio nella destinazione di adeguate risorse e non abbia ancora verificato l'efficacia del sostegno all'insegnamento della lingua friulana nelle scuole, continuando a investire cospicue risorse in un intervento da rivedere, né, nonostante gli appelli e un ordine del giorno accolto ormai un anno fa dalla Giunta, si sia fatto alcunché in tema di sostegno scolastico ai disabili.

"Non riteniamo, poi, sufficienti le risorse destinate per i fondi sociali dei Comuni e per l'abbattimento rette dei servizi per la prima infanzia, per integrare e sostenere il welfare regionale.

"In conclusione, la nostra attenzione sarà concentrata sulla ricerca di risorse che permettano di finanziare la legge sul reddito minimo garantito, per il quale, secondo l'assessore Panariti, servono circa 50 milioni di euro, cifra che non sarà difficile trovare tra le pieghe delle scelte della Giunta".

L'Aula è, così, passata al dibattito generale. Ad essersi iscritti, una trentina di consiglieri.

(segue) (immagini tv)