Pd: Shaurli, vitalizi, dimostrare capacità di autoriformarsi
(ACON) Trieste, 22 lug - COM/MPB - "La maggioranza di
centrosinistra, spero l'intero Consiglio, è conscio che dal
sistema dei vitalizi vanno eliminati eccessi e storture. La
revisione di diritti acquisiti non può prescindere però da un
dialogo e da una condivisione con gli ex consiglieri regionali".
Partendo da un concetto di condivisione dei "sacrifici che tutti
siamo chiamati a fare", il capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli
ribadisce la volontà di aprire una riflessione sui vitalizi.
"Non è sufficiente, anzi ci rende tutti più deboli, lanciare solo
appelli spot che non tengono conto dei dati di fatto, dai quali è
invece necessario partire. Questo - sostiene Shaurli - è un
percorso che va compiuto, analizzando il quadro normativo,
chiedendo un percorso nazionale ed evitando il rischio di
eventuali ricorsi".
Ancora, continua il capogruppo Pd, "una politica responsabile non
può dimenticare l'esigenza di dare un segnale di austerità e
solidarietà in un momento di crisi".
"Sono convinto che anche gli ex consiglieri, con la loro
associazione, siano persone disponibili a sedersi a un tavolo per
dare un contributo, anche per la loro esperienza, alla situazione
drammatica del tessuto economico locale. Auspico che tale
attenzione ai costi e ai privilegi sia condivisa con atti
conseguenti anche dal Parlamento italiano perché voglio rigettare
una volta per tutte l'idea che la malapolitica, i centri di costo
e gli esempi negativi siano patrimonio esclusivo delle Regioni,
soprattutto in un Friuli Venezia Giulia che non ha dissesti
finanziari, Comuni da salvare e invece rivendica come esempio
positivo la propria specialità".