Citt: Paviotti sulle variazioni di bilancio
(ACON) Trieste, 25 lug - COM/RCM - All'indomani
dell'approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge
di assestamento di bilancio, il capogruppo dei Cittaini in
Consiglio regionale ritorna sui suoi contenuti.
Scrive Pietro Paviotti: "Il taglio di quasi 90 milioni agli Enti
del Servizio sanitario regionale previsto all'inizio del 2014
sarà ridotto a 30 milioni circa per effetto dell'attribuzione di
40 milioni dell'avanzo regionale e dell'utilizzo, nel 2014, di 15
milioni di avanzo 2013 degli Enti stessi.
"Rispetto ai quasi 2,17 miliardi di euro di spesa 2013, si è in
sostanza richiesto agli Enti sanitari di rendere efficiente la
spesa di un 1,5% in coerenza con le linee di gestione del
Servizio sanitario regionale per l'anno 2014, iniziando così ad
operare secondo i dettami di una riforma che è in via di
approvazione. Una riforma difficile e dolorosa ma che va
assolutamente portata a compimento. Dolorosa, aggiungo però, più
per gli effetti emotivi e simbolici che provoca che per quelli
della qualità dell'offerta sanitaria rivolta alla popolazione.
"Questa amministrazione regionale infatti non intende ridurre la
qualità del servizio, ma modificare l'offerta aggiornandola alle
mutate esigenze di salute di una società in cambiamento, tenendo
anche in conto che la spesa non può lievitare all'infinito.
"Una parte importante dell'avanzo (9 milioni) è stata reinvestita
nel sociale. E' un settore, questo, che sta a cuore perché è
quello che incontra i bisogni profondi e primari dei cittadini,
soprattutto delle fasce più fragili. In questo senso va intesa la
posta di 5,1 milioni destinati all'abbattimento delle rette dei
nidi, nonché un ulteriore stanziamento a favore del Fondo per
l'autonomia possibile (FAP) e delle risorse a favore delle
associazioni di promozione sociale con particolare riguardo a
quelle operanti a supporto dei disabili.
"Altri aspetti significativi della manovra sono quelli legati
alle attività produttive e all'ambiente. Va sottolineato che
l'importo di quasi 26 milioni destinato al settore consentirà di
programmare una serie di azioni tra cui si segnala in particolare
l'importo di 3.5 milioni destinati ai bandi per la ricerca
applicata e l'innovazione tecnologica. Contributi che verranno
trasferiti direttamente a favore delle imprese maggiormente
orientate alla ricerca e all'innovazione.
"Per ciò che riguarda il tema dell'accesso al credito delle
imprese, il 2014 potrà contare sul flusso di risorse derivanti
dall'extragettito 2013 (80 milioni) che sono entrate all'inizio
di quest'anno nelle disponibilità dei diversi Fondi di rotazione
regionale e dell'ulteriore stanziamento di una quota
significativa dell'avanzo pari a 49 milioni.
"Sulle politiche del lavoro va rilevato che i contratti di
solidarietà difensivi, che già erano passati da 2 milioni a 3,5
milioni in occasione della legge finanziaria, vedono un ulteriore
rilevante stanziamento di 3,9 milioni.
"In occasione dell'approvazione della legge finanziaria, avevamo
sottolineato la volontà politica della maggioranza di intervenire
sul grande tema della manutenzione ordinaria del territorio che,
ricordiamolo, è uno dei problemi che assillano il nostro Paese,
sempre impegnato nell'emergenza e poco attento invece a
programmare ed attuare i necessari interventi periodici. Ora, con
questa manovra, possiamo dire di avere dato compiutamente seguito
a tali propositi con uno stanziamento complessivo di 9.2 milioni
di euro per opere idrauliche e di sistemazione idrogeologica e
per opere di prevenzione di calamità naturali".