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CR: sì unanime a legge cultura, accolti tutti odg, fine lavori (10)

29.07.2014
16:49
(ACON) Trieste, 29 lug - MPB - L'Aula ha approvato all'unanimità la legge sulle attività culturali. Prima del voto conclusivo, unica dichiarazione della capogruppo M5S Eleonora Frattolin (M5S), che ha voluto mettere in evidenza come i consiglieri Cinquestelle, quando condividono un intervento, sono collaborativi e in grado di fornire un contributo rilevante.

Prima della votazione finale la Giunta ha accolto gli otto ordini del giorno presentati.

Il primo, a firma trasversale, sottoscritto da tutti i capigruppo in Consiglio regionale, riguarda il riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace. In base a esso, il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia sostiene l'iniziativa del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite tesa a riconoscere la pace quale diritto umano fondamentale della persona e dei popoli; sollecita il Parlamento e il Governo italiano a partecipare attivamente alla messa a punto del testo della dichiarazione dell'ONU sul diritto alla pace, chiedendo loro di attivarsi presso le istituzioni dell'Unione europea e i Governi degli Stati membri. Invita, inoltre, le Commissioni diritti umani di Senato e Camera ad avviare un'udienza conoscitiva sul dibattito attualmente in corso in merito e aderisce alla campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla pace promossa dal Coordinamento nazionale degli Enti locali, dal Centro di Ateneo per i diritti umani e dalla Cattedra Unesco diritti umani, democrazia e pace dell'Università di Padova e dalla Rete della "PerugiAssisi".

Con l'odg presentato da consiglieri del centrosinistra, primo firmatario Liva (Pd), il Consiglio regionale impegna la Giunta a dedicare opportuni strumenti legislativi e risorse alla difesa e tutela delle librerie, specie di quelle storiche o comunque ubicate nei centri storici.

Un altro, presentato dalle opposizioni, primo firmatario De Anna (FI) riguarda la realizzazione, per iniziativa degli Enti locali, dei centri pubblici socio-culturali denominati Spazio cultura, in bacini di almeno 10.000 abitanti: si tratta di organismi da riconoscere come servizi di interesse economico generale (SIEG), qualificati e tecnologicamente adeguati per la gestione di servizi per l'accesso alle opere e ai documenti multimediali, la diffusione della cultura e del linguaggio audivisivo, cinematografico e fotografico, la promozione della documentazione audiovisiva e multimediale del territorio, la catalogazione del patrimonio audiovisivo e cinematografico, in collaborazione con l'istituto regionale per il patrimonio culturale, di Villa Manin, e con la Cineteca del Friuli.

Trasversale l'odg, firmato per primo da Violino (LN), per garantire un adeguato sostegno alle attività culturali svolte in lingua friulana nel settore degli spettacoli.

È del gruppo di lavoro sulla legge l'odg che impegna la Giunta a individuare le modalità per la creazione di un'occasione di confronto, di approfondimento, di proposta e di verifica sui contenuti del Documento triennale di politica culturale regionale per assicurare la più ampia partecipazione dei cittadini e degli operatori cultuali.

E sempre dal gruppo di lavoro, alle cui firme altre se ne sono aggiunte, due ordini del giorno: con uno si chiede che nel regolamento regionale che definirà le modalità di attuazione del sostegno ai gruppi corali regionali, sia riconosciuta l'attività di quelli che hanno raggiunto livelli di eccellenza rappresentando la nostra cultura a livello nazionale e internazionale; l'altro riguarda i progetti regionali di valorizzazione dell'arte cinematografica e dell'audiovisivo e fra i criteri di riparto si chiede siano riconosciute le iniziative a beneficio dei centri urbani minori, per una fruizione capillare e decentrata della cultura cinematografica.

Infine, l'odg dei consigleiri Cinquestelle inerente la pubblicazione dei bilanci dei beneficiari di incentivi. Con esso si impegna la Giunta a far sì che nella pagina "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale della Regione, alla voce "sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economci" siano pubblicati e aggiornati i dati relativi ai bilanci dei beneficiari degli incentivi in materia di attività culturali, con importo superiore ai 100.000 euro.

La seduta si è così conclusa.

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