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FI: Novelli, stop ai camion stranieri che operano sottocosto

30.07.2014
17:51
(ACON) Trieste, 30 lug - COM/MPB - "Stop ai camion stranieri che operano sottocosto e che hanno causato la chiusura di 500 imprese del settore in regione. Chiedo alla Presidente Serracchiani di attivarsi quanto prima presso il Ministro, perché il sistema regionale dei trasporti necessita subito anche dell'adozione della cosiddetta procedura di salvaguardia, per consentire la sospensione del cabotaggio, ovvero di quella pratica che permette a un vettore estero comunitario di operare con delle deroghe sul mercato interno italiano".

Questo il contenuto di una mozione presentata in Consiglio regionale dall'esponente di Forza Italia Roberto Novelli e condivisa da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Regionale, la cui iniziativa ha la finalità di contrastare la pratica del cabotaggio abusivo incentivando i controlli mirati.

"La norma - spiega Novelli - consente a un autotrasportatore, in possesso di una licenza dell'Unione Europea, di effettuare fino a tre trasporti interni successivi a quello internazionale dentro i confini di uno Stato membro diverso da quello di residenza.

"Questa regola - aggiunge il consigliere - in una terra di confine come il Friuli Venezia Giulia ha aperto le porte agli operatori dell'est europeo che non rispettano la normativa e con un differenziale dei costi del 30% rispetto al mercato italiano si comportano come se non esistesse per loro alcuna regola, affossando in questo modo le nostre imprese. A fronte di tutto ciò le associazioni di categoria da tempo chiedono al Ministro degli Interni che vengano effettuati dei controlli mirati, in considerazione anche di un protocollo d'Intesa che prevedeva l'attuazione di precisi provvedimenti ammnistrativi per contrastare proprio il fenomeno del cabotaggio abusivo.

E' necessaria quindi - conclude Novelli - una presa di posizione istituzionale da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, per dare un segnale politico forte su un fenomeno divenuto molto penalizzante per l'economia del nostro territorio".