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FI: Ziberna, Giunta latitante su allarme ebola

04.08.2014
11:03
(ACON) Trieste, 4 ago - COM/AB - "La Giunta regionale è latitante e assolutamente inadeguata sull'allarme ebola, che sta preoccupando tutte le nazioni, eccetto quella italiana e la nostra governatrice. Questa superficialità e irresponsabilità mette a repentaglio la sicurezza e l'incolumità della popolazione del Friuli Venezia Giulia".

Così denuncia il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, in un'interrogazione rivolta alla Giunta.

"Avevo già presentato un'interrogazione in aprile - afferma Ziberna - con cui avevo informato la Giunta regionale di una circolare del 4 aprile scorso, ma non diffusa al pubblico, con cui il ministero della Sanità aveva comunicato l'attivazione di misure di vigilanza e sorveglianza nei punti di ingresso internazionali in Italia. Certamente non bisogna generare allarme ingiustificato, ma quando la preoccupazione della popolazione è già viva perché stimolata da continue e allarmanti notizie, la Giunta deve assolutamente, tempestivamente, con grande trasparenza, uscire dalla sua tipica inerzia, latitanza e incapacità di intervento per svolgere un'opera di informazione perché l'informazione dei cittadini è un diritto sacrosanto".

"Visto che il periodo di incubazione del virus va dai 2 ai 21 giorni - osserva con preoccupazione Ziberna - non si può escludere che qualche persone abbia contratto il virus e abbia fatto il viaggio senza sintomi, sviluppando poi questa malattia in altri Paesi, come del resto deve essere accaduto da pochi giorni anche in Nigeria. Inoltre, non va sottaciuto l'allarme lanciato da Gianni Tonelli, Segretario nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia, secondo cui, dopo aver svolto un sopralluogo nei luoghi in cui sbarcano i rifugiati, il sistema di controllo, prevenzione e profilassi è assolutamente inefficace. Il cordone sanitario non esiste per nulla e non difende la nostra comunità; sono pochissimi i medici in Italia, i quali svolgono un controllo sommario, capace cioè di individuare patologie con manifestazioni acclarate; quindi i rifugiati vengono trasferiti in altre zone in Italia e, visto che sono liberi di girare e interagire con la popolazione, possono trasformarsi in un pericoloso viatico del contagio".

"È scandaloso - denuncia Ziberna - che su temi importanti e delicati come questi la Giunta faccia sentire la sua totale incapacità di corrispondere ai reali bisogni dei cittadini. La Giunta regionale ha diritto di scegliere le sue priorità, a condizione di non mettere a repentaglio la nostra sicurezza: può scegliere che l'emergenza sanitaria passi in secondo piano rispetto a quella umanitaria, ma il cittadino deve essere messo a conoscenza della scelta compiuta, che assolutamente non condivido. E la situazione è destinata a essere ancora più allarmante in futuro, viste le proiezioni sul numero di rifugiati che giungeranno in Italia a breve: 8.000 nel 2013, 80.000 da gennaio a oggi, destinati a raddoppiare entro la fine dell'anno".