FI: Ziberna su contratti di lavoro interinali in Regione
(ACON) Trieste, 24 ago - COM/MPB - Il vicecapogruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, interviene sui
contratti di personale interinale somministrati dalla ditta Talea
alla Regione, in merito ai quali ricorda di aver già presentato
tre interrogazioni, rimaste inevase; contratti - sottolinea - per
quasi dodici milioni di euro.
Dalle informazioni in mio possesso - avverte il consigliere -
emergerebbero aspetti inquietanti di mancanza di tutela dei circa
160 dipendenti interessati da questo tipo di contratto, sia
riguardo le trattenute nelle buste paga, sia legate al fatto che
la ditta Talea non aderirebbe ad Ebitemp, ente bilaterale a
sostegno dei diritti dei lavoratori somministrati, con ricadute
sulle condizioni di lavoro, retributive e di agibilità sindacale
di tali lavoratori.
"Ma non è finita qui", assicura il consigliere azzurro, il quale
aggiunge che "la ditta Talea non aderirebbe né riconoscerebbe
validità all'intervenuto contratto collettivo nazionale di lavoro
27.2.2014 (per le agenzie di somministrazione di lavoro); in
particolare non applicherebbe la cosiddetta clausola sociale
(art. 31 del CCNL), la quale dispone che la società che subentra
in un nuovo appalto è tenuta a garantire il mantenimento in
organico di tutti i lavoratori già utilizzati in precedenza,
compatibilmente con i numeri richiesti dal bando e per tutta la
durata dello stesso. Ad oggi non si conosce il numero dei
dipendenti interinali che non sono transitati nella nuova
somministrazione".
Ziberna, richiamando anche altri aspetti, come la
corresponsabilità in solido della Regione in caso di mancanze da
parte di Talea, si chiede se la Regione sia pronta a pagare in
caso di inadempienze e a farsi carico di un possibile danno
erariale.
"La gravità della situazione - precisa Ziberna che annuncia di
aver presentato in merito un'interrogazione - deriva anche da ciò
che potrebbe verificarsi se venisse meno all'improvviso l'apporto
dei dipendenti a tempo determinato, generando la paralisi di
interi settori dell'Amministrazione con danni per i cittadini ed
il territorio".