M5S: Sergo, fare chiarezza su Nodo ferroviario di Udine
(ACON) Trieste, 27 ago - COM/AB - "Dopo una richiesta di
accesso agli atti, avanzata alla direzione Infrastrutture della
Regione il 25 giugno 2014 e tuttora inevasa, abbiamo deciso di
approfondire la questione del Nodo ferroviario di Udine. Nei mesi
precedenti le elezioni, infatti, sia la Giunta regionale che
quella comunale avevano rassicurato i cittadini di Udine Est che
protestano ormai da anni chiedendo la dismissione della linea
ferroviaria storica e il trasferimento dei treni sulla
circonvallazione che attraversa via Cividale con un
sottopassaggio. La richiesta dei comitati è sempre stata di
spostare su quella linea, anche raddoppiandola, i treni merci e
passeggeri e trasformare la linea storica in una pista ciclabile.
Finora però ci sono state solo tante promesse e dichiarazioni
fumose".
Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Cristian Sergo
chiede che venga fatta finalmente chiarezza sul Nodo ferroviario
di Udine.
A giudizio di Sergo, la Giunta Seracchiani dovrebbe anche
chiarire le sue intenzioni sull'unico nuovo scalo nell'area a
nord dello stabilimento Abs di Cargnacco, fuori città, a seguito
della dismissione gli attuali scali attivi e che, come sostenuto
dall'assessore Santoro, sarà a servizio dell'Abs. Altra opera
realizzata con buona pace di chi, come il MoVimento 5 Selle, è
contrario al consumo del suolo e a favore, invece, della
riqualificazione dell'esistente.
"Ci sono molte contraddizioni tra le dichiarazioni rilasciate dal
sindaco Honsell, dall'assessore Santoro, dai rappresentanti di
Governo - attacca il portavoce M5S. Per questo chiediamo che
venga fatta luce una volta per tutte su quali siano le
intenzioni, quali le somme previste, i tempi di attuazione e chi
dovrà sostenere l'onere di questi interventi: RFI e Società Cargo
come sostenuto dal Comune di Udine, oppure lo Stato e la Regione,
oppure la società per cui l'opera sarà a servizio, ovvero l'ABS.
Quest'ultima ha già fatto pressioni sulla Regione per la
realizzazione dell'elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest e adesso
starebbe per ottenere anche uno scalo merci a suo servizio. Tanti
quindi gli interrogativi - conclude Sergo - cui la politica è
chiamata a rispondere una volta per tutte".