III Comm: riforma sanità, audizioni ASS e Università Udine (2)
(ACON) Trieste, 28 ago - ET - Ritengono di aver avviato un
lavoro in linea con la riforma sia l'Azienda per i servizi
sanitari 2 Isontina e la 5 Bassa Friulana, rappresentate nelle
audizioni davanti alla III Commissione consiliare, la prima dal
direttore sanitario, la seconda dal direttore generale. Per l'ASS
2 sarebbe importante accennare nella riforma alle competenze
accumulate dalla stessa in medicina per le migrazioni e sarebbe
da valutare l'opportunità di mantenere il servizio di anatomia e
istologia patologica, vista l'attività del Centro Regionale Unico
Amianto. Chiesti approfondimenti sulla destinazione dei servizi
per l'età evolutiva.
Importante il tema dell'assistenza primaria per l'ASS 5. Sarebbe
utile includervi nella previsione della riforma, oltre ai medici
di famiglia e pediatri di libera scelta, anche le professioni
sanitarie e gli specialisti di diverse estrazioni, per facilitare
il salto culturale necessario per passare dalla medicina d'attesa
alla medicina d'iniziativa. Perplessità sull'assegnazione
dell'area neuropsichiatrica e materno infantile. Per l'ASS 5 la
gestione del cambiamento in vista con la riforma necessita anche
di un intervento nell'area formativa.
Intervenuta brevemente l'ASS 4 Medio Friuli - sia territoriale
che ospedaliera - proponendo temi da vagliare in opportuna sede
la prima e depositando una relazione, la seconda.
Per il presidente del corso di laurea in medicina e chirurgia
dell'Università degli studi di Udine, l'eventuale riduzione del
numero dei posti letto potrebbe incidere sull'offerta didattica.
Infatti, il rapporto tra questi e il numero di studenti che è
possibile formare è correlato. La riduzione dei posti letto,
inoltre, potrebbe portare alla riduzione dell'offerta didattica,
mettendo a rischio quest'importante fattore anche della crescita
economica del territorio. Se un rapporto ancora più stretto con
il territorio è vissuto, nel contesto della formazione, in modo
molto positivo, diviene ancora più rilevante nell'ottica
dell'aumento delle ore di pratica richieste agli studenti dalla
normativa europea.
(immagini tv)
(segue)