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III Comm: riforma sanità, spedalità privata e Federfarma (4)

28.08.2014
16:13
(ACON) Trieste, 28 ago - ET/RCM - Essere riconosciuti all'interno del testo della riforma sanitaria e avere un ruolo attivo nella definizione delle politiche sanitarie. Questa in buona sostanza la richiesta della spedalità privata alla III Commissione consiliare.

L'AIOP (Associazione italiana ospedalità privata) si è poi soffermata sulla riduzione dei posti letto anche nelle strutture private. Queste avrebbero già subito tagli durante la fase di accreditamento. Ulteriori riduzioni metterebbero le aziende in difficoltà economiche e renderebbe difficile rispondere alle necessità delle diverse tipologie di pazienti. Inoltre sarebbe opportuno, specie per i posti letto nelle RSA, tener conto oltre che al paramentro della popolazione, anche dell'età della stessa e delle disabilità presenti sul territorio.

Anisap (Federazione nazionale delle associazioni regionali o interregionali delle istituzioni sanitarie ambulatoriali private) ritiene che la riforma sia da avviare al più presto per avere risultati in tempi rapidi. Oltre a richiedere fortemente un ruolo attivo nelle politiche sanitarie regionali e di essere ancora di più parte attiva nella sua applicazione (per esempio, campagne di screening), insieme a Assosalute chiede un'azione più incisiva sulle politiche transfrontaliere. Uno scambio, che potrebbe volgere a favore della nostra realtà, portando ulteriori risorse.

Disegno di legge quale ottima base di partenza per la riorganizzazione della sanità regionale, con attenzione per tutti gli operatori. Integrazioni andrebbero nel potenziare l'assistenza primaria, e nella completa presa in carico del cittadino e della continuità delle sue cure. Positivo il voler mettere in rete i medici di famiglia. Così il commento di Federfarma, con il quale si è conclusa la giornata di audizioni.

Già in calendario il prossimo appuntamento: martedì prossimo, mattina e pomeriggio, con altri soggetti del mondo sanitario.

(fine)