Pd: Shaurli, progressi e migliorie della maggioranza su riforma sanità
(ACON) Trieste, 8 set - RCM - Riunione del centrosinistra, oggi
a Udine, sulla riforma della sanità regionale anche tenendo conto
delle recenti audizioni tenutesi in III Commissione consiliare.
Questo il commento del capogruppo del Pd, Cristiano Shaurli: "La
maggioranza ha dimostrato di saper esprimere concretezza e
capacità di sintesi. Nella normale pluralità degli apporti dei
singoli, abbiamo fatto importanti progressi in vista dell'approdo
in Aula del provvedimento.
"L'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, ha presentato ai
consiglieri alcuni emendamenti migliorativi il disegno di legge,
come quelli relativi all'associazionismo, proprio per ribadire il
valore della centralità delle persone.
"Inoltre sono state illustrate e discusse le modifiche
all'articolo 45 del testo, riguardante le autorizzazioni,
l'accreditamento e il convenzionamento dei privati, rendendolo -
ha commentato l'assessore Telesca - più lineare rispetto a un
pensiero comune e come fin detto dall'inizio inteso non a una
maggiore permissività ma invece proprio a una chiarezza
autorizzativa basata sulle reali necessità di salute della nostra
Regione.
"Su alcuni punti posti dai consiglieri, si è svolta una
discussione sul ruolo e sull'autonomia dei professionisti
sanitari. Si è giunti, quindi, a una sintesi che prevede di
perfezionare il testo, mantenendo però i principi guida che
ispirano la riforma.
"Parimenti, si è nuovamente affrontata la tematica dei confini
territoriali delle Aziende sanitari, un tema, questo, riguardo al
quale la Giunta regionale ha fatto presente come tali confini non
sono funzionali alla cura del cittadino, ma strumenti
organizzativi che in futuro saranno oggetto di continuo
monitoraggio".
Riguardo al prossimo passaggio in Aula del testo, Shaurli riporta
che l'assessore Telesca ha apprezzato la sostanziale condivisione
"senza polemiche strumentali su una riforma fatta con i
professionisti per superare gli interessi corporativi e
campanilistici. Non c'è preclusione a un confronto con
l'opposizione e a interventi migliorativi del testo, se si
abbandonano però posizioni strumentali. Confidiamo che con
l'arrivo in Aula il dibattito sia elevato e degno del luogo, per
consegnare ai cittadini di questa regione una riforma molto
attesa, fondamentale, improrogabile e necessaria".
Infine, il capogruppo del Pd afferma che la presidente Debora
Serracchiani ha commentato il percorso generale della discussione
con queste parole: "Questa è una riforma di ampio respiro che non
merita ostacoli pretestuosi. Tra di noi c'è stato un confronto di
livello sul contenuto degli articoli, mentre al di fuori si
sollevano eccezioni strumentali e pretestuose su questioni di
compatibilità giuridica, o peggio enfatizzando meri dettagli
redazionali del testo".