NCD:Colautti,Patto Stato/Regione,Serracchiani riferisca al Consiglio
(ACON) Trieste, 14 set - COM/MPB - "E' opportuno che la
presidente Serracchiani illustri al Consiglio regionale lo stato
di attuazione del Patto tra lo Stato e il Friuli Venezia Giulia
prima della sottoscrizione, per garantire a tutte le forze
politiche di poter contribuire alla sua stesura, supportando e
integrando l'azione del governo regionale. L'urgenza di questa
informativa è ulteriormente determinata dalle dichiarazioni
rilasciate dal sottosegretario agli Affari Regionali Bressa che,
a margine della tavola rotonda della CGIL, ha affermato che "Si
chiude (l'accordo, ndr) nelle prossime settimane. Specialità al
sicuro"."
Lo dichiara il capo gruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio
Regionale FVG, Alessandro Colautti che ha depositato una
interrogazione con cui chiede alla presidente di informare l'Aula
consiliare.
"Durante il periodo estivo si apprendeva dagli organi
d'informazione che la presidente della Regione avrebbe concluso
all'85% l'accordo sui nuovi rapporti finanziari con lo Stato,
salvo un 15%, che sembrerebbe comunque acquisito con i
Sottosegretari Delrio e Bressa, in attesa del via libera del
ministero dell'Economia. Proprio quel 15% dell'accordo
prevedrebbe dei sacrifici per la Regione che la stessa presidente
ha dichiarato di non essere disposta ad accettare".
"Considerato - continua Colautti - che l'argomento è di
rilevantissima importanza per il futuro della Regione FVG, sia al
fine di combattere l'attuale declino economico sia per rilanciare
la "Specialità" in termini di certezze finanziarie in relazione
alle competenze presenti e a quelle eventualmente da acquisire, e
viste le dichiarazioni del sottosegretario Bressa all'incontro in
FVG della CGIL, è opportuno che la Presidente riferisca all'Aula,
cosi come stabilisce il regolamento relativo alle informazioni
preventive al Consiglio su materie relative ad accordi con lo
Stato, lo stato di attuazione del Patto al fine di conoscerne sia
i contenuti certi (85%) che quelli sub judice (15%) e quindi
poter supportare l'azione del governo regionale su una questione
di vitale importanza per l'Autonomia della nostra regione".