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NCD:Colautti,Patto Stato/Regione,Serracchiani riferisca al Consiglio

14.09.2014
10:26
(ACON) Trieste, 14 set - COM/MPB - "E' opportuno che la presidente Serracchiani illustri al Consiglio regionale lo stato di attuazione del Patto tra lo Stato e il Friuli Venezia Giulia prima della sottoscrizione, per garantire a tutte le forze politiche di poter contribuire alla sua stesura, supportando e integrando l'azione del governo regionale. L'urgenza di questa informativa è ulteriormente determinata dalle dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario agli Affari Regionali Bressa che, a margine della tavola rotonda della CGIL, ha affermato che "Si chiude (l'accordo, ndr) nelle prossime settimane. Specialità al sicuro"." Lo dichiara il capo gruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio Regionale FVG, Alessandro Colautti che ha depositato una interrogazione con cui chiede alla presidente di informare l'Aula consiliare. "Durante il periodo estivo si apprendeva dagli organi d'informazione che la presidente della Regione avrebbe concluso all'85% l'accordo sui nuovi rapporti finanziari con lo Stato, salvo un 15%, che sembrerebbe comunque acquisito con i Sottosegretari Delrio e Bressa, in attesa del via libera del ministero dell'Economia. Proprio quel 15% dell'accordo prevedrebbe dei sacrifici per la Regione che la stessa presidente ha dichiarato di non essere disposta ad accettare". "Considerato - continua Colautti - che l'argomento è di rilevantissima importanza per il futuro della Regione FVG, sia al fine di combattere l'attuale declino economico sia per rilanciare la "Specialità" in termini di certezze finanziarie in relazione alle competenze presenti e a quelle eventualmente da acquisire, e viste le dichiarazioni del sottosegretario Bressa all'incontro in FVG della CGIL, è opportuno che la Presidente riferisca all'Aula, cosi come stabilisce il regolamento relativo alle informazioni preventive al Consiglio su materie relative ad accordi con lo Stato, lo stato di attuazione del Patto al fine di conoscerne sia i contenuti certi (85%) che quelli sub judice (15%) e quindi poter supportare l'azione del governo regionale su una questione di vitale importanza per l'Autonomia della nostra regione".