M5S: Ussai, con riforma sanità verificare sicurezza punti nascita
(ACON) Trieste, 15 set - COM/AB - "Con la riforma sanitaria in
discussione in queste settimane si ridisegnerà la rete dei punti
nascita regionali. Risulta quindi urgente capire quale sia la
situazione in termini di sicurezza dei percorsi nascita e a che
punto sia il recepimento dell'accordo Stato-Regioni per il
miglioramento della qualità, della sicurezza e
dell'appropriatezza degli interventi assistenziali in questo
ambito".
A chiederlo è il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle
Andrea Ussai, che ha formulato un'interrogazione alla Giunta.
"In particolare - sostiene Ussai - l'Esecutivo deve rendere
pubblici i dati, registrati nei vari punti nascita regionali, sui
tassi di mortalità e morbilità materna e neonatale diversificati
per epoca gestazionale. Vogliamo inoltre sapere quale sia il
numero di parti cesarei annuali in ciascuna sede, tipicizzati per
gravidanze a basso rischio in regione".
"In questa fase è importante che i cittadini abbiano a
disposizione tutte le informazioni possibili relative alla
sicurezza dei punti nascita, ma anche sulla possibilità del parto
senza dolore (sul quale Ussai ha presentato un'altra specifica
interrogazione). Si tratta di due peculiarità del Servizio
sanitario regionale che devono essere assolutamente garantite
anche in un periodo di calo delle risorse - afferma il portavoce
M5S. La preoccupazione è che la carenza degli organici e il
taglio delle risorse riducano la percentuale di parti con ricorso
all'analgesia epidurale e che non venga garantita la presenza di
un anestesista dedicato h24 nemmeno nelle strutture regionali
dove si effettuano i parti ad alto rischio, nelle quali -
conclude Ussai - il ricorso alla partoanalgesia è spesso
terapeutico".