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SEL:Lauri,riforma sanità,chiarimenti dal Ministero,ora si vada avanti

18.09.2014
09:23
(ACON)Trieste, 18 set - COM/MPB -"I chiarimenti del Ministero hanno fugato anche gli ultimi dubbi sull'assetto complessivo della riforma della sanità, ora è arrivato il momento di entrare nel merito dei singoli articoli con l'obiettivo di portare in Aula il migliore testo possibile recependo anche quanto emerso nel corso delle audizioni".

Lo ha dichiarato ieri (mercoledì 17) Giulio Lauri, presidente del Gruppo consiliare di Sinistra ecologia libertà, al termine della riunione del Comitato ristretto incaricato di verificare la compatibilità e l'accorpabilità dei tre testi di riforma depositati.

"Anche in un contesto di autonomia della Regione in cui il Friuli Venezia Giulia si paga da solo la sua sanità, il Ministero ha potuto chiarire prima dell'esame del testo che il modello con otto aziende previsto dalla riforma, in cui si fondono aziende ospedaliere e universitarie e territoriali, è coerente col disegno di riforma nazionale - ha continuato Lauri. Cadute le obiezioni formali a questo punto la scelta sul modello organizzativo è solo politica: il centrosinistra lo condivide con compattezza e per quanto riguarda SEL con convinzione, il centrodestra ci dica se ora lo può condividere anch'esso oppure se intende andare avanti con i propri testi già depositati".

Intervenendo in Comitato ristretto, Lauri aveva chiesto al centrodestra un impegno a collaborare per chiudere oggi (giovedì 18) in mattinata i lavori del Comitato stesso definendo il testo base, in modo da permettere all'intera Commissione di iniziare a esaminare finalmente l'articolato.

"A luglio l'opposizione ha chiesto tempi adeguati per esaminare la proposta della maggioranza e che sono stati giustamente accordati - aveva affermato. Nel frattempo sono passati più di due mesi, ma ora è necessario passare all'esame della legge altrimenti non faremo in tempo a varare una riforma che deve cominciare a operare dal 1º gennaio. Il centrodestra sciolga quindi i suoi dubbi, se ancora ne ha, e permetta alla Commissione di iniziare i suoi lavori in modo da portare in Aula la riforma entro la fine del mese".