III Comm: riforma sanitaria, accolti primi 7 articoli (1)
(ACON) Trieste, 19 set - ET - Accolti, alcuni con emendamenti,
i primi 7 articoli del disegno di legge di riforma sanitaria.
I lavori della III Commissione consiliare, presidente Franco
Rotelli (Pd), si sono avviati con l'esame dell'articolato,
approvando le disposizioni della prima parte della riforma.
Presente l'assessore competente Maria Sandra Telesca.
Le modifiche accolte riguardano l'articolo 2 - finalità -;
portano la firma dei consiglieri Renata Bagatin (Pd), Gino
Gregoris (Citt) e Stefano Pustetto (Sel) e rafforzano la visione
già contenuta nella norma. Nell'emendamento portato dalla Giunta
si specifica il ruolo e il coinvolgimento dei cittadini e dei
loro rappresentanti.
All'articolo 4 - integrazione tra servizio sanitario regionale e
università - diversi emendamenti. Il primo, della Giunta, porta a
2 anni il periodo durante il quale sia l'Azienda ospedaliero
universitaria di Trieste assieme all'ASS1, sia l'Azienda
ospedaliero universitaria "Santa Maria della Misericordia" di
Udine assieme all'ASS4, saranno rette da un commissario
straordinario, per assicurare un approccio integrato e sinergico
all'attività. Importante la riscrittura proposta da Alessandro
Colautti e Paride Cargnelutti (NCD) al secondo comma
dell'articolo. In questo, da ora, si prevede espressamente
l'incorporamento delle Aziende ospedaliero universitarie,
rispettivamente da parte dell'ASS1 e ASS4, entro 2 anni
dall'entrata in vigore della norma. Ulteriore aggiunta, quella
fatta da Pustetto: il protocollo di incorporamento avrà anche
preciso lo scopo di evitare la duplicazione di reparti, lì dove
non vi siano necessità dettate da problemi epidemiologici o
organizzativi.
Articolo 5, Aziende per l'assistenza sanitaria: al comma 2 la
Giunta ha apportato una riscrittura tecnica. Ulteriore
emendamento della Giunta, quello che amplia la possibilità di
rivedere la perimetrazione degli ambiti territoriali anche a
seguito di una verifica dopo 2 anni dall'entrata in vigore della
legge.
Un emendamento di Colautti e Cargnelutti, all'articolo 7 (ente
per la gestione accentrata dei servizi condivisi), riduce il
novero delle funzioni che questo ente potrà svolgere. Pustetto ha
ottenuto che si riferisca dell'attività anche alla competente
Commissione consiliare; la consigliera Bagatin ha poi portato una
modifica che amplia alcune previsioni del governo di questo ente.
La Commissione riprenderà i lavori alle 14.30.
(foto; immagini tv)
(segue)