III Comm: riforma sanità, completato esame articolato (4)
(ACON) Trieste, 22 set - ET - Accolti anche gli ultimi
articoli, dal 26 al 36, con una lunga discussione sul 34. È così
che si sono articolati i lavori della III Commissione consiliare,
presidente Franco Rotelli (Pd), presente l'assessore Maria Sandra
Telesca.
In materia di programmazione ospedaliera - art. 26 - accolta
un'aggiunta di Bagatin e Gregoris, emendato anche oralmente da
Giulio Lauri (Sel), che stabilisce il principio di gradualità nel
raggiungimento degli standard previsti dal dispositivo in merito
ai posti letto.
Altra modifica importante all'articolo 27 - tipologia di presidi
ospedalieri. Su proposta di Bagatin, Gregoris e Pustetto, viene
tolto l'allegato alla norma che stabiliva precisamente l'elenco
delle funzioni assistenziali per disciplina e il numero di posti
letto per aree, per ciascun presidio. In sostituzione, sarà una
delibera della Giunta a stabilire un tanto, previo parere della
Commissione competente. All'articolo 28 - la rete dei presidi
ospedalieri - la Giunta ha puntualizzato che il presidio di
Pordenone sia di primo livello, mentre quelli di Trieste e Udine
di secondo.
Sui presidi ospedalieri di base - articolo 29 - la Giunta ha
riscritto l'elenco delle funzioni attribuite, così come ha fatto
all'articolo 30, dedicato ai presidi di primo livello e
all'articolo 31, per quelli di secondo livello, con ulteriori
specifiche. Ampliate anche le previsioni all'articolo 32 sui
criteri operativi e organizzativi, sempre su proposta della
Giunta. All'articolo 33, la Giunta ha ampliato le previsioni
includendo oltre le case di cura private anche ai poliambulatori,
entrambi accreditati.
Dopo una discussione articolata, dove i consiglieri Pustetto,
Roberto Revelant e Giuseppe Sibau (AR), insieme a Roberto Novelli
(FI) hanno chiesto senza successo di ottenere per i presidi di
Gemona e Cividale del Friuli le funzioni previste per i presidi
ospedalieri in zone particolarmente disagiate, la Commissione ha
accolto alcune modifiche all'articolo 34, che tratta della
riconversione di strutture ospedaliere. Si tratta di
esplicitazioni della ratio della norma, proposte dalla Giunta e
da Bagatin e Gregoris. Ribadito anche il concetto di gradualità
di implementazione delle previsioni.
(immagini tv)
(segue)