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III Comm: approvato ddl riforma sanità, fine lavori (5)

22.09.2014
18:51
(ACON) Trieste, 22 set - AB - Approvato con i voti di Pd, Sel e Cittadini - contrari FI e AR; astenuti NCD, M5S e Barillari (Misto) - il disegno di legge di riforma del sistema sanitario.

Ben sette i relatori per l'Aula, due di maggioranza - Rotelli (Pd) e Gregoris (Citt), e cinque di minoranza: Colautti (NCD), Novelli (FI), Santarossa (AR), Ussai (M5S) e Barillari (Misto).

Prima del voto conclusivo in III Commissione, queste le dichiarazioni di voto:

In Aula ci sarà ancora molto da parlare e da approfondire, ha detto Alessandro Colautti (NCD), poiché per noi è un dovere contribuire a migliorare un provvedimento di questa importanza.

No convinto all'impianto della legge da parte di Bruno Marini (FI) che ha preannunciato emendamenti per l'Aula tratti dalla proposta di legge elaborata dal suo Gruppo.

Pur condividendo molte cose, per Valter Santarossa (AR) rimangono opinioni diverse su aspetti fondamentali quali le Aziende e i presìdi ospedalieri nelle zone particolarmente disagiate, che si spera possano trovare soluzione in Aula.

Invece di cambiare una macchina che ancora funzionava, così Andrea Ussai (M5S), bastava cambiare olio e gomme, invece si è voluto andare ancora più in là.

Servivano scelte coraggiose, perché per Giovanni Barillari (Misto) la macchina invece era vecchia. I risultati si vedranno con gli anni.

Riforma condivisa, ma con molte preoccupazioni da parte di Stefano Pustetto (Sel). In Aula su alcuni articoli dovremo valutare il nostro consenso, ma siamo consapevoli che la sfida è difficile perché le risorse sono limitate.

Sì convinto da Gino Gregoris (Citt), con ragioni che verranno meglio esplicitate in Aula.

La riforma, ha affermato Franco Rotelli (Pd), prima verrà messa in campo e prima recupereremo il tempo su alcune importanti questioni. Resta una buona legge, con buoni principi.

In conclusione, l'assessore Maria Sandra Telesca ha dato atto alla Commissione di aver fatto un enorme lavoro, apportando sensibili miglioramenti e anticipando che anche l'Aula sarà la sede per proseguire su questa strada. La riforma va nella direzione giusta, dovevamo affrontarla perché alcuni dati sono preoccupanti, su tutti la spesa ospedaliera molto alta: il Friuli Venezia Giulia è secondo in Italia solo alla Provincia di Trento, ma davanti anche a quella di Bolzano.

(fine)