Citt: Edera, interrogazione su stazione Trieste Campo Marzio
(ACON) trieste, 24 set - COM/ET - La stazione ferroviaria di
Trieste Campo Marzio è oggetto di un'interrogazione alla Giunta
regionale.
Il consigliere dei Cittadini Emiliano Edera si dice preoccupato
per la scelta di Ferrovie dello Stato di non includere lo storico
edificio di Campo Marzio nell'elenco delle 41 stazioni situate in
Friuli Venezia Giulia e disponibili per essere cedute a titolo
gratuito a enti pubblici o privati a fronte di manifestazioni di
interesse.
"Ho appreso con stupore - ha spiegato - che le Ferrovie non hanno
inserito in questa lista il più importante, in termini storici e
architettonici, tra le stazioni dismesse in regione, ovvero la
Stazione di Trieste Campo Marzio. Si tratta di un fabbricato
risalente all'epoca Liberty (1906), nel suo genere tra le
stazioni di testa, l'unico esistente in Europa, sul quale dal
2004 esiste un vincolo architettonico della Soprintendenza per i
beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia.
"Il fabbricato - continua il consigliere - ospita da trent'anni,
a titolo di locazione con il Dopolavoro ferroviario di Trieste,
un museo ferroviario affidato esclusivamente al volontariato, la
cui collezione è stata dichiarata dalla Soprintendenza di
eccezionale valore storico etnografico. L'edificio, dismesso
dall'esercizio ferroviario dal 1958 e utilizzato in passato
esclusivamente per treni turistici organizzati dal museo, non va
confuso con l'omonimo scalo di smistamento ancora perfettamente
attivo e unico scalo merci a servizio della portualità triestina.
"In considerazione di tutto ciò - ha concluso Edera - ho deciso
di chiedere alla Giunta regionale se non ritenga opportuno
attivarsi quanto prima con le Ferrovie dello Stato, appurando le
ragioni che hanno condotto alla decisione di non inserire la
Stazione di Trieste Campo Marzio nell'elenco delle stazioni da
concedere gratuitamente e agendo altresì per una urgente modifica
della decisione assunta".