NCD: Colautti, recuperare la funzione storica di Friulia
(ACON) Trieste, 27 set - COM/AB - "Ci vuole un governo
regionale forte per affrontare la drammaticità della crisi: la
politica deve dire a Friulia vai e fai. In pochi giorni ci
troviamo con cinque imprese regionali, con imprenditori e
lavoratori locali, di levatura internazionale come la Aussachem,
la Tonutti, la Spav, la Safop e l'Ocn che rischiano di chiudere e
mandare a casa più di 500 dipendenti, mentre Friulia mette 12
milioni di euro a disposizione della multinazionale
nipponica-americana ex Mangiarotti senza nemmeno entrare nel CdA".
A intervenire con forza sulla necessità di una politica regionale
forte in chiave economica è il capogruppo in Consiglio regionale
del Nuovo Centrodestra, Alessandro Colautti.
"E' impensabile, drammatico, angosciante parlare di riforma degli
Enti Locali mentre si assiste alla debacle di imprese storiche
regionali di media grandezza che, con addirittura risorse
inferiori a quelle concesse alla ex Mangiarotti, avrebbero la
possibilità di riprendersi. Il ruolo di Friulia così come è
concepito è inadeguato e l'annunciato piano industriale della
Giunta, con le risorse messe in finanziaria, non può continuare a
restare un annuncio".
"E' necessario rivedere la struttura della Holding regionale e un
recupero della funzione storica di Friulia se vogliamo evitare
una drammatica desertificazione industriale, produttiva e quindi
occupazione del FVG".