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NCD: Colautti, recuperare la funzione storica di Friulia

27.09.2014
09:24
(ACON) Trieste, 27 set - COM/AB - "Ci vuole un governo regionale forte per affrontare la drammaticità della crisi: la politica deve dire a Friulia vai e fai. In pochi giorni ci troviamo con cinque imprese regionali, con imprenditori e lavoratori locali, di levatura internazionale come la Aussachem, la Tonutti, la Spav, la Safop e l'Ocn che rischiano di chiudere e mandare a casa più di 500 dipendenti, mentre Friulia mette 12 milioni di euro a disposizione della multinazionale nipponica-americana ex Mangiarotti senza nemmeno entrare nel CdA". A intervenire con forza sulla necessità di una politica regionale forte in chiave economica è il capogruppo in Consiglio regionale del Nuovo Centrodestra, Alessandro Colautti. "E' impensabile, drammatico, angosciante parlare di riforma degli Enti Locali mentre si assiste alla debacle di imprese storiche regionali di media grandezza che, con addirittura risorse inferiori a quelle concesse alla ex Mangiarotti, avrebbero la possibilità di riprendersi. Il ruolo di Friulia così come è concepito è inadeguato e l'annunciato piano industriale della Giunta, con le risorse messe in finanziaria, non può continuare a restare un annuncio". "E' necessario rivedere la struttura della Holding regionale e un recupero della funzione storica di Friulia se vogliamo evitare una drammatica desertificazione industriale, produttiva e quindi occupazione del FVG".