M5S: Sergo, progetti con fondi Ue, non solo iniziative positive
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - "Recentemente la Giunta
regionale ha presentato a Udine le sei best practice realizzate
grazie ai fondi comunitari del Psr. Una bella iniziativa, senza
dubbio, che è giusto divulgare per far vedere che anche nella
nostra regione e in Italia si possono creare iniziative di
successo che portano a maggior occupazione, nonostante l'articolo
18. Peccato però che non si voglia mai parlare delle worst
practice, ovvero di quelle iniziative che nel corso degli ultimi
anni hanno interessato le Procure e la Corte dei conti o, peggio
ancora, di quelle che sono passate indenni ai controlli
comunitari e della Regione, potendo sprecare così ingenti risorse
di denaro pubblico".
Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Cristian Sergo
punta il dito sui progetti finanziati dall'Unione europea che
hanno finito per gettare discredito sul nostro Paese.
"Ricordiamo ancora i dati riferiti a due anni fa - sottolinea il
portavoce M5S - quando vennero evidenziati dalle autorità di
controllo ben 58 casi di alta pericolosità nella nostra regione,
per lo più dovuti al mancato mantenimento del vincolo di
destinazione, false dichiarazioni in merito alle proprietà dei
beni, mancato rispetto delle obbligazioni assunte, ma anche la
violazione delle norme concernenti gli appalti. Ciò è dovuto alla
polverizzazione delle iniziative che, essendo tante e di piccola
entità, non vengono di fatto controllate".
"La Corte dei conti europea ha calcolato che l'Italia ogni anno
percepisce illegittimamente 800 milioni di euro - aggiunge Sergo.
Tra il 1996 e il 2007, le stime parlano di frodi per quattro
miliardi di euro. Di questi, almeno 1,2 miliardi sono finiti
direttamente nelle mani delle organizzazioni mafiose. Di fronte a
questi numeri - conclude Sergo - è giusto ricordare le iniziative
migliori da cui prendere esempio, ma è altrettanto doveroso
ricordare che sbagliando s'impara".