CR: ddl sanità, intervento assessore Telesca (2)
(ACON) Trieste, 1 ott - AB - Al termine del dibattito generale
sul ddl di revisione del sistema sanitario e prima delle repliche
dei relatori (programmate alla ripresa dei lavori pomeridiani,
alle 15.00), per la Giunta è intervenuta l'assessore di
riferimento, Maria Sandra Telesca.
Per prima cosa, Telesca ha puntualizzato che la riforma - sulla
cui necessità tutti concordano - dev'essere fatta perché la
politica deve saper guardare lontano, dando da un lato risposte
alla richiesta di sanità dei cittadini e dall'altro stando
attenta alla tenuta economica del sistema.
I tagli agli sprechi - ha aggiunto - si fanno non solo con la
riforma, ma anche nella gestione quotidiana, mettendo mano voce
per voce, ed è quello che abbiamo già iniziato a fare. Va però
ribadito che la riforma del sistema sanitario è un discorso più
ampio, è un progetto di quella che sarà la sanità nel nostro
futuro.
La nostra - ha detto Telesca - non è una riforma ideologica, come
da più parti ci siamo sentiti dire: la vera sfida, infatti,
consiste proprio nel fatto di farla per davvero, come altre
Regioni italiane, a prescindere da chi vengono governate, hanno
già iniziato a fare, ponendosi gli stessi nostri obiettivi e
adottando simili soluzioni.
Assieme ad altre nove Regioni - e speriamo che presto altre ci
seguano - abbiamo accettato di aderire a uno studio scientifico
sulla qualità delle prestazioni e alcune indicazioni importanti,
soprattutto rispetto ad aspetti di criticità, stanno già
emergendo, così da metterci in grado di capire dove e come
intervenire con più determinazione.
Telesca ha quindi respinto al mittente le critiche di chi
definisce affrettata questa riforma, perché sono stati ascoltati
tutti i portatori di interessi, nessuno escluso, ed è stata
ampiamente spiegata sul territorio.
Partiamo dall'utilizzo di tutti i servizi esistenti,
modificandoli e riqualificandoli per prestare grande attenzione a
migliorare la sicurezza delle persone. Questo abbiamo detto e
questo è l'impegno che ci prendiamo nei confronti dei nostri
cittadini.
Adesso la sfida vera è mettere in pratica queste cose, e per
questo chiediamo l'impegno e la collaborazione di tutti, in
primis di coloro che ne saranno i principali protagonisti. Il
dato positivo è che non ho registrato una vera opposizione ai
contenuti della riforma. È indispensabile portarla a compimento -
ha concluso l'assessore - per lasciare qualcosa di buono ai
nostri figli e ai nostri nipoti.
(foto, immagini tv)
(segue)