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FI: Ziberna, ripartizione contributi cultura, Gorizia penalizzata

01.10.2014
14:29
(ACON)Trieste, 1 ott - COM/MPB - "Lunedì scorso è stata pubblicata la ripartizione delle risorse regionali riferita alle iniziative progettuali riguardanti l'organizzazione di festival, rassegne o altre manifestazioni, anche a carattere concorsuale, nei settori della musica, del teatro, della danza e del folklore e l'organizzazione di manifestazioni espositive e di altre attività culturali, anche a carattere didattico e formativo, nelle discipline delle arti figurative, delle arti visive, della fotografia e della multimedialità. Ho rilevato con grande sconcerto come con questa ripartizione di risorse si sia fatta una vera e propria mattanza delle domande presentate dall'Isontino e da Gorizia in particolare, in piena sintonia con la linea punitiva adottata dalla Giunta Serracchiani, volta a sottrarre risorse e servizi dal territorio goriziano a beneficio di altri territori, dalla sanità alla cultura".

A dichiararlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna.

"Tra le iniziative letteralmente cassate dalla Regione - denuncia il consigliere - vi è anche quella presentata dal Collettivo Terzo Teatro che organizza ogni anno ben due prestigiose rassegne di teatro amatoriale, precisamente il Festival Teatrale Internazionale "Castello di Gorizia" - Premio Francesco Macedonio, e la Rassegna Teatrale Nazionale "Un Castello di... Musical & Risate!", seguite ogni anno da migliaia di cittadini goriziani e che ci invidiano in tutta Italia.

"Il Collettivo Terzo Teatro, di Mauro Fontanini - aggiunge Ziberna - è un protagonista della cultura goriziana (e, visti i risultati conseguiti, anche della cultura nazionale) da oltre 30 anni, nel corso dei quali decine sono stati gli attori goriziani che hanno calcato il palcoscenico, centinaia le rappresentazioni offerte e le compagnie invitate a Gorizia, migliaia sono stati i cittadini che si sono avvicinati al mondo del teatro come spettatori, viatico per frequentare anche le rassegne di prosa dei professionisti promosse dal Comune di Gorizia.

"Ebbene, a fronte di questa prestigiosa e importante realtà siamo sconcertati dall'aver visto che decine di realtà, largamente meno significative (ma appartenenti ad altre province), sono state invece preferite ingiustamente a quelle goriziane.

"Oltre al Terzo Teatro di Fontanini, sono state ritenute non degne di contributo regionale - precisa Ziberna - anche il Gruppo teatrale per il dialetto di Trieste e Gorizia di Gianfranco Saletta, l'Associazione Puppet Fvg di Piaggio, l'Associazione culturale Concorso di pittura "Dario Mulitsch", l'AssoEventi di Montanari, l'Associazione Culturale Florestan di Perco, l'Associazione Musica Aperta, il Gruppo Corale "Coral di Luzinis", e altri. Abbiamo già visto invece la generosità con cui, invece, sia in sede di bilancio che in sede di ripartizione, la Regione ha distribuito le risorse, senza riferirmi necessariamente ai 20 milioni di euro già destinati al Verdi di Trieste.

"È ora di dire basta - conclude Ziberna - all'asfissia alla quale è stata condannata Gorizia con il suo territorio, le sue istituzioni, le sue associazioni. Basta a una Regione che ci chiude il Punto nascita, ci impone le tendopoli di extracomunitari, ci taglia i servizi".