FI: Ziberna, ripartizione contributi cultura, Gorizia penalizzata
(ACON)Trieste, 1 ott - COM/MPB - "Lunedì scorso è stata
pubblicata la ripartizione delle risorse regionali riferita alle
iniziative progettuali riguardanti l'organizzazione di festival,
rassegne o altre manifestazioni, anche a carattere concorsuale,
nei settori della musica, del teatro, della danza e del folklore
e l'organizzazione di manifestazioni espositive e di altre
attività culturali, anche a carattere didattico e formativo,
nelle discipline delle arti figurative, delle arti visive, della
fotografia e della multimedialità. Ho rilevato con grande
sconcerto come con questa ripartizione di risorse si sia fatta
una vera e propria mattanza delle domande presentate
dall'Isontino e da Gorizia in particolare, in piena sintonia con
la linea punitiva adottata dalla Giunta Serracchiani, volta a
sottrarre risorse e servizi dal territorio goriziano a beneficio
di altri territori, dalla sanità alla cultura".
A dichiararlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna.
"Tra le iniziative letteralmente cassate dalla Regione - denuncia
il consigliere - vi è anche quella presentata dal Collettivo
Terzo Teatro che organizza ogni anno ben due prestigiose rassegne
di teatro amatoriale, precisamente il Festival Teatrale
Internazionale "Castello di Gorizia" - Premio Francesco
Macedonio, e la Rassegna Teatrale Nazionale "Un Castello di...
Musical & Risate!", seguite ogni anno da migliaia di cittadini
goriziani e che ci invidiano in tutta Italia.
"Il Collettivo Terzo Teatro, di Mauro Fontanini - aggiunge
Ziberna - è un protagonista della cultura goriziana (e, visti i
risultati conseguiti, anche della cultura nazionale) da oltre 30
anni, nel corso dei quali decine sono stati gli attori goriziani
che hanno calcato il palcoscenico, centinaia le rappresentazioni
offerte e le compagnie invitate a Gorizia, migliaia sono stati i
cittadini che si sono avvicinati al mondo del teatro come
spettatori, viatico per frequentare anche le rassegne di prosa
dei professionisti promosse dal Comune di Gorizia.
"Ebbene, a fronte di questa prestigiosa e importante realtà siamo
sconcertati dall'aver visto che decine di realtà, largamente meno
significative (ma appartenenti ad altre province), sono state
invece preferite ingiustamente a quelle goriziane.
"Oltre al Terzo Teatro di Fontanini, sono state ritenute non
degne di contributo regionale - precisa Ziberna - anche il Gruppo
teatrale per il dialetto di Trieste e Gorizia di Gianfranco
Saletta, l'Associazione Puppet Fvg di Piaggio, l'Associazione
culturale Concorso di pittura "Dario Mulitsch", l'AssoEventi di
Montanari, l'Associazione Culturale Florestan di Perco,
l'Associazione Musica Aperta, il Gruppo Corale "Coral di
Luzinis", e altri. Abbiamo già visto invece la generosità con
cui, invece, sia in sede di bilancio che in sede di ripartizione,
la Regione ha distribuito le risorse, senza riferirmi
necessariamente ai 20 milioni di euro già destinati al Verdi di
Trieste.
"È ora di dire basta - conclude Ziberna - all'asfissia alla quale
è stata condannata Gorizia con il suo territorio, le sue
istituzioni, le sue associazioni. Basta a una Regione che ci
chiude il Punto nascita, ci impone le tendopoli di
extracomunitari, ci taglia i servizi".