News


Pd-Ssk: Gabrovec, Regione conferma impegno per ex valico Fernetti

01.10.2014
14:26
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/RCM - Il problema dell'ex valico di Fernetti, in comune di Monrupino-Repentabor (Ts), è stato portato nuovamente all'attenzione dell'Aula dal consigliere regionale della Slovenska skupnost-Partito democratico, Igor Gabrovec.

Nella sua interrogazione a risposta immediata, l'esponente del centrosinistra ha ricordato lo stato di grave degrado in cui versa, ormai da anni, tutta la zona e il pericolo per la circolazione creatosi dopo l'abbandono delle strutture confinarie. Ne sono prova - ha ricordato in Aula Gabrovec - i numerosi incidenti accaduti, l'ultimo dei quali ha visto qualche settimana fa coinvolta un'autovettura della polizia. In questo punto c'è un'intersezione tra lo sbocco autostradale e le strade che portano a Opicina e Col-Repen che non è mai stata risolta in maniera efficiente e sicura, nonostante vi sia un elevato carico di traffico, segnato in particolare da un considerevole flusso di mezzi pesanti. La gravità della situazione è stata segnalata più volte dall'Amministrazione comunale. Lo stesso Gabrovec aveva già presentato, tempo fa, un'interrogazione in cui chiedeva all'Amministrazione regionale di intervenire per risolvere l'annosa situazione. L'allora assessore competente confermava la necessità della riqualificazione dell'area confinaria e di aver già avviato un tavolo tecnico tra tutti gli enti preposti, al quale sarebbero dovuti seguire gli interventi dell'Anas. Da allora, invece, nulla si è visto: da qui la nuova interrogazione del consigliere.

L'assessore regionale alle infrastrutture, Mariagrazia Santoro, oggi ha confermato che l'Amministrazione regionale segue costantemente il problema, il quale presenta diverse complicazioni e contrarietà. Al progetto iniziale, che vedeva coinvolto per oltre il 60% il territorio sloveno e il cui iter è stato bloccato proprio dal Governo della vicina Repubblica, è seguita una nuova proposta progettuale vagliata dal Comune di Monrupino-Repentabor che, invece, non risponde sufficientemente alle direttive del codice della strada. Per contro, le soluzioni alternative proposte in seguito dal Compartimento Anas sono state bocciate dall'Amministrazione locale, preoccupata per i risvolti negativi alle attività commerciali che devono mantenere l'accesso diretto sulla viabilità transfrontaliera.

L'assessore Santoro ha quindi fatto sapere che entro massimo tre settimane l'ANAS presenterà una nuova soluzione progettuale, confermando al contempo l'impegno della Regione a proporsi da mediatore tra gli enti coinvolti per risolvere l'annoso problema.