SEL:Lauri,riforma necessaria e condivisibile,in parte già sperimentata
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/MPB - "La riforma della sanità
regionale è necessaria perché stanno cambiando i bisogni di
salute e ci sono tanti aspetti da migliorare, ma non è una
riforma ideologica come dice il centrodestra. E' invece una
riforma che propone una visione, un punto di vista culturale,
quello della centralità del paziente e della sua presa in carico
da un sistema in cui ospedale, università e distretti
territoriali operano insieme attraverso una profonda
integrazione".
Lo ha affermato Giulio Lauri, presidente del Gruppo in Consiglio
regionale di Sinistra Ecologia Libertà, intervenendo oggi in Aula
a sostegno della riforma sanitaria.
"Noi condividiamo convintamente questa visione e la riforma che
la mette in pratica, anche perché in alcuni territori della
Regione nei fatti è già stata sperimentata con successo" -
afferma Lauri. L'esponente di SEL inoltre aggiunge: "E' chiaro
che una riforma di questa portata desta anche preoccupazioni, ma
il testo che abbiamo iniziato a votare oggi è già stato
ampiamente modificato e migliorato dopo un ampio percorso di
ascolto e di confronto con l'intera società regionale, e oggi
possiamo affermare che la avviamo con un consenso largo. Rispetto
ad alcune preoccupazioni rappresentate da sindaci e comitati
sull'emergenza e sui presidi ospedalieri nelle aree pedemontane,
lavoreremo per migliorare il testo, istituendo le ambulanze di
vallata e rafforzando ulteriormente il piano delle emergenze
nelle aree montane.
"E' al centrodestra - conclude Lauri - che è piuttosto mancata
una visione alternativa a quella di questa riforma, non solo la
forza di vararne una diversa nella scorsa legislatura".