CR: ddl sanità, votati artt. 14-20-21-22-23-24-25 (2)
(ACON)Trieste, 2 ott - MPB - Prima di proseguire con gli
articoli riguardanti l'organizzazione dell'assistenza, l'Aula ha
discusso l'articolo 14, in precedenza accantonato, con il quale
si apre il Titolo IV del disegno di legge, quello che riguarda i
livelli organizzativi degli enti del servizio sanitario,
trattando nello specifico i principi organizzativi.
L'Assemblea l'ha votato accogliendo modifiche proposte dalla
maggioranza subemendate dalla Giunta, per quanto riguarda la
ripartizione delle risorse finanziarie per i tre livelli
organizzativi (assistenza sanitaria collettiva in ambiente di
vita e di lavoro, assistenza distrettuale e assistenza
ospedaliera). La precisazione riguarda il fatto che il mancato
raggiungimento dell'obiettivo fissato - ovvero mai meno del 5%
per l'assistenza sanitaria collettiva, e almeno il 50% per
l'assistenza distrettuale - debba essere dettagliatamente
motivato dalla Giunta in fase di adozione delle linee annuali di
gestione per il servizio sanitario regionale.
L'esame del testo è quindi proseguito con la trattazione
dell'articolo 20 (organizzazione dell'assistenza medica primaria)
approvato con una integrazione di Liva (Pd) che inserisce fra le
finalità della medicina di gruppo anche quella di promuovere un
miglioramento degli standard tecnici per garantire un facile
accesso ai locali adibiti a sale d'aspetto e ambulatori in
particolare alle persone con limitata capacità motoria o
sensoriale.
Modifiche anche all'articolo 21, per precisare (con emendamento
ancora di Liva) che l'assistenza domiciliare è la modalità
prioritaria di intervento sociosanitario per la cronicità e la
non autosufficienza, e per sottolineare, con una emendamento a
firma trasversale, prima di tutte quella di Colautti (NCD), il
ruolo del medico distrettuale nell'assistenza domiciliare.
A firma trasversale anche l'emendamento all'articolo 22,
riguardante il dipartimento di salute mentale e le sue funzioni,
con la precisazione che queste siano svolte anche con
l'integrazione a livello aziendale e interaziendale delle
discipline che si occupano della salute mentale della popolazione
adulta e dell'anziano.
Prima della pausa pranzo l'Aula ha approvato velocemente anche
gli articoli 23 (strutture intermedie), 24 (strutture e
interventi di rilevanza sociosanitaria) e 25 (principi
dell'assistenza ospedaliera).
I lavori riprenderanno alle 14.30.
(segue)