CR: Ufficio presidenza approva programma 2015 del Corecom
(ACON) Trieste, 2 ott - AB - Il programma di attività 2015 del
Corecom FVG è stato approvato all'unanimità dell'Ufficio di
presidenza del Consiglio regionale dopo averne sentito
l'illustrazione da parte del presidente dello stresso Comitato,
Giovanni Marzini.
Rivisitare e rilanciare l'attività per affrontare le
problematiche che nel corso degli ultimi anni si sono strutturate
sia sul versante finanziario che su quello organizzativo è
l'obiettivo di fondo che si pone il Corecom. L'organismo di
garanzia, completato dal vicepresidente Alessandro Tesini e da
Paolo Santin come componente, ritiene necessario anche rivedere
l'attuale quadro di funzioni delegate, all'interno del quale
alcuni ambiti si sono rivelati più complessi del previsto.
Da affrontare contestualmente anche la questione delle risorse
che l'AgCom (l'Autorità nazionale per le garanzie nelle
comunicazioni) trasferisce ai Corecom, rimaste immutate dal 2008.
Tra i molteplici e sempre più gravosi compiti che competono al
Corecom e per i quali l'attuale dotazione di personale dovrebbe
essere implementata, quello che maggiormente impegna oggi la
struttura riguarda le conciliazioni telefoniche, un servizio che
i cittadini stanno utilizzando sempre più e con altissimo grado
di soddisfazione per i positivi risultati conseguiti. Il
rafforzamento e la diffusione di questa attività - ha
sottolineato Marzini - troverà maggiore concretezza con
l'istituzione sul territorio di più punti operativi e di ascolto,
per dare la possibilità a un numero sempre maggiore di utenti di
accedervi. Dopo quello presente ormai da anni a Trieste, il primo
luglio scorso ne è stato aperto uno a Udine (in via Ippolito
Nievo 20) ed entro l'anno è prevista l'attivazione di uno a
Pordenone, nella sede distaccata del Consiglio regionale in
piazza Ospedale Vecchio 11.
Ed è nuovamente attivo anche il numero verde 800743488, assieme a
un sistema di videoconferenze delle sedute di conciliazione che è
un altro strumento valido e particolarmente apprezzato.
Marzini ha quindi ricordato le attività storiche del Corecom, che
continueranno a essere garantite e che vanno a toccare temi come
il monitoraggio delle trasmissioni radiotelevisive, le
graduatorie per i contributi alle TV locali, l'accesso
radiotelevisivo, la vigilanza sulla comunicazione politica e
istituzionale durante le campagne elettorali, i rimborsi dei
messaggi autogestiti.
A queste funzioni proprie si aggiungono quelle delegate, quali la
vigilanza riferita alla tutela dei minori nel settore
radiotelevisivo locale e sul rispetto delle regole sulla
diffusione dei sondaggi, l'esercizio del diritto di rettifica, la
conciliazione e la definizione delle controversie, la vigilanza
sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle
disposizioni in materia di esercizio dell'attività
radiotelevisiva locale, il registro degli operatori di
comunicazione.
A tutto ciò si aggiungono attività di studio, ricerca,
monitoraggio, formazione, aggiornamento e ulteriori iniziative di
convegnistica e di comunicazione.
Questa mole di lavoro - ha concluso Marzini - ha trasformato
negli anni il Corecom, rendendolo da una parte un organismo in
grado di affrontare tutte le molteplici problematiche di un mondo
in continua e rapida evoluzione come quello della comunicazione,
e dall'altra a essere sempre più vicino al cittadino, che per i
problemi relativi alle comunicazioni elettroniche oggi sa a chi
rivolgersi, nella consapevolezza che qui troverà impegno,
competenza e che in molti casi riuscirà a veder riconosciuti i
suoi diritti e a recuperare quanto impropriamente versato.