Garante: prime iniziative di Roveredo conseguenti al suo mandato
(ACON) Trieste, 6 ott - COM/AB - Dopo esser entrato a settembre
nelle funzioni di Garante regionale delle persone private della
libertà, a dimostrazione che le problematiche nei luoghi di
detenzione richiedono costantemente l'attenzione di un'urgenza,
l'impegno dell'Ufficio è entrato immediatamente nella finalità
del suo mandato.
Così Pino Roveredo ha illustrato ai responsabili del Ser.T di
Palmanova e Trieste le proposte contenute nel programma e
successivamente ha incontrato il direttore e gli educatori delle
carceri di Tolmezzo e Trieste e ha avuto i primi contatti con i
Garanti comunali della regione.
Nella Casa circondariale di Trieste e nel carcere di Tolmezzo,
per la quantità di domande inoltrate, Roveredo ha avuto
approfonditi incontri con i detenuti dei due istituti. Incontri
che, sempre per l'urgenza della richiesta, si ripeteranno nei
prossimi giorni.
Oltre a diversi interventi su radio, televisioni e quotidiani per
illustrare l'impegno dei Garanti regionali, Roveredo ha avuto
l'opportunità di recarsi al carcere di Badu 'e Carros di Nuoro,
dove dai colloqui con i detenuti di media e alta sicurezza ha
potuto raccogliere informazioni e stati d'animo che riflettono le
carenze dei nostri istituti di pena. Nell'occasione ha anche
attivato i primi contatti con le "vittime del reato" che, come da
programma, sono tra le priorità del suo mandato.
Roveredo conclude con una nota a margine: "durante l'incontro con
il personale della Casa circondariale di Trieste, mi è stato
espresso il desiderio (impossibile da realizzare per difficoltà
finanziarie) di avere una cinquantina di barattoli di vernice per
dare dignità agli ambienti e per distogliere i detenuti dalla
pesantezza feroce di un "niente da fare". Bene, dopo qualche
ricerca, siamo riusciti a trovare la disponibilità generosa di
un'azienda triestina che esaudirà tale richiesta".