FdI/AN: Ciriani, sanità pordenonese perderà importanti risorse
(ACON) Trieste, 7 ott - COM/AB - "Oltre al miraggio del nuovo
ospedale di Pordenone, la confusione che si creerà con
l'accorpamento tra Azienda ospedaliera e sanitaria, la sanità
pordenonese con la riforma appena approvata rischia di perdere
importanti risorse".
A intervenire è il consigliere regionale di Fratelli
d'Italia/Alleanza Nazionale Luca Ciriani.
"Con un emendamento specifico - spiega Ciriani - chiedevo che
nella distribuzione dei fondi fosse mantenuto il sacrosanto
principio, introdotto in passato con la Giunta Tondo e frutto di
una lunga battaglia condotta a favore della provincia della
Destra Tagliamento, che prevedeva il riequilibrio delle risorse
assegnate storicamente con particolare riferimento all'Azienda
ospedaliera territoriale di Pordenone, in quanto l'assegnazione
solo su base storica delle spese comporta inevitabili
diseguaglianze".
"Infatti, a partire dal 2011 le Linee per la gestione del
Servizio sanitario regionale prevedevano che all'Area vasta di
Pordenone venisse assegnata una quota di riequilibrio del valore
di circa 2.300.000 di euro, che si sarebbe completato nell'arco
di un decennio, superando il meccanismo della spesa storica che
non garantiva l'equità territoriale. Per dimostrare ulteriormente
quanto ho evidenziato, avevo chiesto all'assessore Telesca delle
simulazioni sui nuovi criteri che intende adottare, ma che non
abbiamo mai visto".
"L'emendamento è stato però bocciato (analogamente ad altro
presentato da altri colleghi del centrodestra) - conclude il
consigliere di FdI/AN - a causa al voto contrario dei consiglieri
di centrosinistra del pordenonese, che si sono improvvisamente
dimenticati di quanto avevano dichiarato in campagna elettorale e
hanno invece obbedito alle indicazioni del partito, incuranti
dell'ulteriore grave danno per la sanità pordenonese".