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FdI/AN: Ciriani, sanità pordenonese perderà importanti risorse

07.10.2014
12:31
(ACON) Trieste, 7 ott - COM/AB - "Oltre al miraggio del nuovo ospedale di Pordenone, la confusione che si creerà con l'accorpamento tra Azienda ospedaliera e sanitaria, la sanità pordenonese con la riforma appena approvata rischia di perdere importanti risorse". A intervenire è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale Luca Ciriani. "Con un emendamento specifico - spiega Ciriani - chiedevo che nella distribuzione dei fondi fosse mantenuto il sacrosanto principio, introdotto in passato con la Giunta Tondo e frutto di una lunga battaglia condotta a favore della provincia della Destra Tagliamento, che prevedeva il riequilibrio delle risorse assegnate storicamente con particolare riferimento all'Azienda ospedaliera territoriale di Pordenone, in quanto l'assegnazione solo su base storica delle spese comporta inevitabili diseguaglianze". "Infatti, a partire dal 2011 le Linee per la gestione del Servizio sanitario regionale prevedevano che all'Area vasta di Pordenone venisse assegnata una quota di riequilibrio del valore di circa 2.300.000 di euro, che si sarebbe completato nell'arco di un decennio, superando il meccanismo della spesa storica che non garantiva l'equità territoriale. Per dimostrare ulteriormente quanto ho evidenziato, avevo chiesto all'assessore Telesca delle simulazioni sui nuovi criteri che intende adottare, ma che non abbiamo mai visto". "L'emendamento è stato però bocciato (analogamente ad altro presentato da altri colleghi del centrodestra) - conclude il consigliere di FdI/AN - a causa al voto contrario dei consiglieri di centrosinistra del pordenonese, che si sono improvvisamente dimenticati di quanto avevano dichiarato in campagna elettorale e hanno invece obbedito alle indicazioni del partito, incuranti dell'ulteriore grave danno per la sanità pordenonese".