LN: Zilli, bonus bebè azzerato ma vitto e alloggio ai profughi
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/AB - "Culle vuote, ospedali
smantellati, una sanità nell'Alto Friuli maciullata, zero euro
per i nostri figli e la nostra salute. Ma la Giunta trova 10
milioni di euro per dare vitto e alloggio a profughi, spacciatori
e clandestini. Sono indignata. Presenterò un'interrogazione
urgente per fare chiarezza sulle vere priorità di questa Giunta".
Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord,
nell'annunciare che farà "tutto quanto è possibile per fermare
questo scempio. Sono al fianco del comitato delle mamme, come
mamma, come donna e come rappresentante politica di questa
Regione. Azzerare il bonus bebè è una scelta gravissima. Per il
Partito Democratico, evidentemente, le urgenze sono altre: i
matrimoni tra omosessuali e l'accoglienza dei profughi. La
situazione è insostenibile".
Ancora Zilli: "La Giunta non può e non deve fare il gioco delle
tre carte quando di tratta di argomenti seri come la natalità e
la famiglia. Nella nostra regione le nascite stanno crollando:
nel 2013 abbiamo registrato 416 parti in meno rispetto al 2012.
E, tra queste mamme, quante sono friulane o giuliane? E quante
straniere? Crisi occupazionale e precarietà lavorativa
estremizzata stanno minando alla base la nostra società.
Rischiamo l'estinzione. Solo gli immigrati fanno figli. E la
Regione cosa fa? Regala soldi ai profughi e si lava le mani con
un atteggiamento di rassegnato fatalismo".
Ancora Zilli: "Avevo sollevato il problema della natalità e
dell'inadeguatezza dei contributi regionali per sostenere la
maternità già nei mesi scorsi. La Giunta ha liquidato la mia
interrogazione con una risposta di gelida indifferenza. In alcune
scuole, già oggi, il 50% dei bambini è costituito da stranieri.
Chi arriva da altre latitudini fa figli, e poi riceve contributi
pubblici. È una spirale diabolica: la Regione cancella i fondi
per la natalità, li dirotta sugli stranieri, e poi li sostiene
perché questi sono senza reddito. Rischiamo di scomparire, basta
leggere i numeri. Vogliamo prendere atto della gravità della
situazione?"
Zilli chiude: "Chiedo all'assessore Telesca e alla presidente
Serracchiani un confronto aperto su questo tema. O arrestiamo
l'emorragia, o il Friuli Venezia Giulia diventerà un villaggio
turistico per persone che arrivano dall'area mediterranea. Il
bonus bebè serve, così come servono azioni vere a sostegno di
famiglie, mamme e bambini. La politica deve anticipare i
problemi, non rincorrerli affannosamente".