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LN: Zilli, bonus bebè azzerato ma vitto e alloggio ai profughi

08.10.2014
14:39
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/AB - "Culle vuote, ospedali smantellati, una sanità nell'Alto Friuli maciullata, zero euro per i nostri figli e la nostra salute. Ma la Giunta trova 10 milioni di euro per dare vitto e alloggio a profughi, spacciatori e clandestini. Sono indignata. Presenterò un'interrogazione urgente per fare chiarezza sulle vere priorità di questa Giunta".

Così Barbara Zilli, consigliere regionale della Lega Nord, nell'annunciare che farà "tutto quanto è possibile per fermare questo scempio. Sono al fianco del comitato delle mamme, come mamma, come donna e come rappresentante politica di questa Regione. Azzerare il bonus bebè è una scelta gravissima. Per il Partito Democratico, evidentemente, le urgenze sono altre: i matrimoni tra omosessuali e l'accoglienza dei profughi. La situazione è insostenibile".

Ancora Zilli: "La Giunta non può e non deve fare il gioco delle tre carte quando di tratta di argomenti seri come la natalità e la famiglia. Nella nostra regione le nascite stanno crollando: nel 2013 abbiamo registrato 416 parti in meno rispetto al 2012. E, tra queste mamme, quante sono friulane o giuliane? E quante straniere? Crisi occupazionale e precarietà lavorativa estremizzata stanno minando alla base la nostra società. Rischiamo l'estinzione. Solo gli immigrati fanno figli. E la Regione cosa fa? Regala soldi ai profughi e si lava le mani con un atteggiamento di rassegnato fatalismo".

Ancora Zilli: "Avevo sollevato il problema della natalità e dell'inadeguatezza dei contributi regionali per sostenere la maternità già nei mesi scorsi. La Giunta ha liquidato la mia interrogazione con una risposta di gelida indifferenza. In alcune scuole, già oggi, il 50% dei bambini è costituito da stranieri. Chi arriva da altre latitudini fa figli, e poi riceve contributi pubblici. È una spirale diabolica: la Regione cancella i fondi per la natalità, li dirotta sugli stranieri, e poi li sostiene perché questi sono senza reddito. Rischiamo di scomparire, basta leggere i numeri. Vogliamo prendere atto della gravità della situazione?"

Zilli chiude: "Chiedo all'assessore Telesca e alla presidente Serracchiani un confronto aperto su questo tema. O arrestiamo l'emorragia, o il Friuli Venezia Giulia diventerà un villaggio turistico per persone che arrivano dall'area mediterranea. Il bonus bebè serve, così come servono azioni vere a sostegno di famiglie, mamme e bambini. La politica deve anticipare i problemi, non rincorrerli affannosamente".