M5S: Dal Zovo, variante di Dignano ennesima opera fuori controllo
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/AB - Con delibera del 3 ottobre
scorso, la Giunta Serracchiani ha modificato e rimodulato
l'importo stanziato per la realizzazione della variante di
Dignano.
"Alla presidente piace molto il termine rimodulare. Facciamo solo
notare che i 15,5 milioni di euro preventivati all'inizio della
progettazione, sono diventati 22,6 milioni di euro solo per la
variante di Dignano, mentre per quella di Barbeano si è deciso di
rinviare tutto ai prossimi anni, quando si andrà alla ricerca
delle risorse necessarie per coprire l'importo mancante.
Attenzione, 22,6 milioni di euro e i lavori non sono nemmeno
iniziati. A opera ultimata i costi saliranno certamente".
La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo
punta il dito contro l'ennesima opera fuori controllo dal punto
di vista sia della sostenibilità economica e ambientale, sia
della sicurezza.
"Come MoVimento 5 Stelle abbiamo già chiesto con una
interrogazione e con una mozione di fermare la realizzazione di
quest'opera - ricorda la portavoce M5S. Sono ancora troppe le
questioni aperte, alcune di queste particolarmente preoccupanti.
Innanzitutto sulla variante di Dignano pende ancora un ricorso al
Consiglio di Stato, mentre le petizioni dei cittadini che sono
state depositate in Regione non vengono minimamente prese in
considerazione. Infine, non possiamo tralasciare la situazione
del ponte che dovrà accogliere la confluenza delle due bretelle
stradali".
"Dalla relazione commissionata da FVG Strade a un architetto,
infatti, si evince chiaramente che il manufatto ha bisogno di un
intervento di straordinaria manutenzione che possa rimediare ai
difetti riscontrati dalla perizia - sottolinea Dal Zovo. Inoltre
deve essere valutato il comportamento del ponte sia nel caso di
scosse sismiche, sia per il maggior carico che andrebbe a
sopportare, sia infine per i possibili movimenti delle strutture
prive di calcestruzzo. Per questo abbiamo chiesto che venga
effettuata una valutazione strutturale del manufatto, che non può
limitarsi a una verifica di carattere visivo".
"A fronte di costi così ingenti per le tasche dei cittadini,
quanto può incidere una valutazione strutturale del ponte? - si
domanda la portavoce M5S. È un dubbio più che lecito visto che
FVG Strade sostiene che non sia indispensabile fare una
valutazione strutturale proprio perché troppo costosa. A questo
punto chiediamo ancora una volta alla Giunta Serracchiani e a FVG
Strade di effettuare subito questa verifica, soprattutto per la
sicurezza di chi - conclude Dal Zovo - un giorno si troverà a
transitare su quella struttura".