AR: Revelant, piano straordinario per sicurezza alvei dei fiumi
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/AB - "Le ormai frequenti tragiche
notizie che arrivano dall'Italia e dall'Europa, ma anche i
precedenti eventi calamitosi in Friuli, ci dovrebbero far correre
ai ripari con interventi preventivi per garantire condizioni di
sicurezza negli alvei fluviali onde evitare esondazioni che
sempre più spesso diventano devastanti con la tragica perdita
anche di vite umane".
A intervenire è il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile Roberto Revelant, che da inizio legislatura si
batte, invano, per una soluzione definitiva del problema.
"L'attuale condizione dei corsi d'acqua necessita di un piano
straordinario per gestire l'emergenza e riportare le condizioni
di sicurezza necessarie, e di un successivo piano di manutenzione
ordinaria per evitare il ripetersi di sovra cumuli di ghiaia
negli alvei, attualmente presenti un po' ovunque almeno nell'arco
montano e pedemontano".
"Pare inoltre paradossale - continua Revelant - che oggi da una
parte si chieda un canone alle aziende che prelevano ghiaie dagli
alvei, tra l'altro formulato anni fa quando l'edilizia era in
piena espansione, e dall'altra la Regione attraverso la
Protezione civile, il servizio ambiente o con i decreti della
presidente Serracchiani, incarichi le stesse per interventi di
prevenzione al dissesto idrogeologico molto spesso legati proprio
all'estrazione di ghiaie e alla ricalibratura dei corsi d'acqua".
"Sarebbe pertanto opportuno, in questa fase d'emergenza e
congiuntura economica, abbattere significativamente questi canoni
e prevedere un piano straordinario per l'estrazione delle ghiaie
dagli alvei, con l'auspicio che non si perda l'occasione della
realizzazione della terza corsia dell'autostrada A4 per destinare
la ghiaia in eccesso, e non si pensi invece ad aprire nuove cave".
"Ritornare a essere speciali - conclude Revelant - significa
anche evitare lo sperpero di risorse adottando buone pratiche
legate al buon senso, con contestuali benefici ambientali ed
economici, scongiurando scelte illogiche."