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Citt: Paviotti, sindaci guidino fase transitoria Province

15.10.2014
15:45
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/RCM - Sul voto del Tar del Friuli Venezia Giulia, che ha accolto il ricorso per bloccare il voto del 26 ottobre prossimo per le elezioni provinciali di Pordenone, è intervenuto il capogruppo dei Cittadini, Pietro Paviotti: "Il processo di riforma del sistema Regione-Enti locali è inarrestabile. La maggioranza di centrosinistra, e in particolare il Gruppo dei Cittadini, è convinta che un sistema moderno ed efficiente debba fondarsi su due solidi pilastri: la Regione e i Comuni.

"Il disegno di legge approvato in Giunta regionale nei giorni scorsi (e che nella seconda metà di novembre arriverà in Aula) prevede un ulteriore passo avanti: i Comuni saranno chiamati a esercitare le proprie funzioni attraverso le Unioni, dando così risposte più adeguate sia in termini di qualità ed efficacia dei servizi garantiti, sia dal punto di vista della programmazione (risparmiando risorse) di politiche di area vasta. "All'interno del nuovo quadro istituzionale che vogliamo realizzare, rimaniamo fermamente convinti della necessità di eliminare le Province come già deliberato dal Consiglio regionale approvando la legge di proposta di modifica dello Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia, oggi in attesa di essere esaminata dal Parlamento.

"In via transitoria, questa prima fase di riforma ha reso necessaria una disciplina di rinnovo degli organi provinciali in scadenza, come quelli di Pordenone. La modalità prescelta dal Consiglio regionale, ovvero quella di un'elezione indiretta degli organi chiedendo ai sindaci di guidare questa fase di cambiamento, a nostro avviso è la soluzione migliore e crediamo che troverà anche il consenso della Corte costituzione, che alla luce dell'odierna sentenza del Tar sarà chiamata a esprimersi".