Citt: Paviotti, sindaci guidino fase transitoria Province
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/RCM - Sul voto del Tar del Friuli
Venezia Giulia, che ha accolto il ricorso per bloccare il voto
del 26 ottobre prossimo per le elezioni provinciali di Pordenone,
è intervenuto il capogruppo dei Cittadini, Pietro Paviotti: "Il
processo di riforma del sistema Regione-Enti locali è
inarrestabile. La maggioranza di centrosinistra, e in particolare
il Gruppo dei Cittadini, è convinta che un sistema moderno ed
efficiente debba fondarsi su due solidi pilastri: la Regione e i
Comuni.
"Il disegno di legge approvato in Giunta regionale nei giorni
scorsi (e che nella seconda metà di novembre arriverà in Aula)
prevede un ulteriore passo avanti: i Comuni saranno chiamati a
esercitare le proprie funzioni attraverso le Unioni, dando così
risposte più adeguate sia in termini di qualità ed efficacia dei
servizi garantiti, sia dal punto di vista della programmazione
(risparmiando risorse) di politiche di area vasta.
"All'interno del nuovo quadro istituzionale che vogliamo
realizzare, rimaniamo fermamente convinti della necessità di
eliminare le Province come già deliberato dal Consiglio regionale
approvando la legge di proposta di modifica dello Statuto della
Regione Friuli Venezia Giulia, oggi in attesa di essere esaminata
dal Parlamento.
"In via transitoria, questa prima fase di riforma ha reso
necessaria una disciplina di rinnovo degli organi provinciali in
scadenza, come quelli di Pordenone. La modalità prescelta dal
Consiglio regionale, ovvero quella di un'elezione indiretta degli
organi chiedendo ai sindaci di guidare questa fase di
cambiamento, a nostro avviso è la soluzione migliore e crediamo
che troverà anche il consenso della Corte costituzione, che alla
luce dell'odierna sentenza del Tar sarà chiamata a esprimersi".